Carichi fissati male, una sentenza avverte i camionisti: “la condanna sarà più pesante”

Applicare aggravanti sulla responsabilità dell’autista  negli incidenti stradali causati dalla perdita del carico, è legittimo. Lo ha stabilito una sentenza dei giudici della Corte di Cassazione chiamati a esaminare il ricorso presentato da un imputato condannato  a quattro anni di carcere dopo aver causato una tragedia:  il camion dell’impresa di cui era socio e che lui stesso stava guidando che trasportava una forca di una gru non era fissata al pianale nell’affrontare una curva  aveva perso il carico piombato su un’autovettura la cui conduttrice era rimasta uccisa. La condanna nel processo svolto in rito abbreviato aveva constatato la “colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia  e violazione delle norme sulla circolazione stradale”, riconoscendo aggravanti che nel ricorso in Cassazione gli avvocati dell’imputato hanno invece chiesto venissero annullate, concedendo le  attenuanti generiche e ottenendo così una riduzione della pena. I giudici di Cassazione hanno invece  confermato le aggravanti, in considerazione anche del fatto che l’allestimento non aveva parte delle sponde e la forca non aveva alcun tipo di fissaggio, e che quindi l’imputato avrebbe potuto facilmente  prevedere la possibilità di un incidente.