Marebonus e Ferrobonus continueranno o no? Ecco la risposta del Governo ad Alis on tour

Dopo gli straordinari appuntamenti di Allis on tour a Roma e Napoli, qui a Manduria abbiamo continuato ad approfondire le importanti tematiche legate all’economia nazionale, europea e mondiale, analizzando con i nostri autorevoli ospiti imprenditoriali e istituzionali le principali sfide presenti e future per le imprese e le nuove generazioni, così come le opportunità del Pnrr in ottica di transizione ecologica e digitale con l’augurio che tutto questo possa contribuire concretamente a presentare proposte e soluzioni al Governo in un momento così difficile. Un momento in cui noi imprenditori e operatori del trasporto e della logistica stiamo facendo la differenza sostenendo, attraverso i nostri preziosi e indispensabili servizi, il Paese”, Con queste parole il presidente di Alis Guido Grimaldi ha commentato il terzo appuntamento di “Alis on tour . L’Italia in movimento alla scoperta del Mezzogiorno” che si è tenuto nella la Masseria Li Reni di Manduria e che ha visto Bruno Vespa nel ruolo di moderatore al tavolo al quale si sono seduti il viceministro alle Infrastrutture e alla mobilità sostenibili Alessandro Morelli, il sottosegretario al Sud e alla coesione territoriale Dalila Nesci, il sottosegretario alla Transizione ecologica Vannia Gava, il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, l’onorevole Maurizio Lupi e il vicepresidente di Alis Marcello Di Caterina. Un tavolo che ha consentito innanzitutto di fare chiarezza in materia di incentivi per l’intermodalità Marebonus e Ferrobonus con Il viceministro Alessandro Morelli che alla domanda “”diventeranno iniziative stabili o cesseranno?” ha risposto “ che ha ragione il ministro Enrico Giovannini: nel senso però che Marebonus e Ferrobonus non devono essere più bonus ma delle realtà inserite nell’ordinamento, devono avere una dotazione definitiva, questo è l’auspicio che noi abbiamo”. Ma il convegno è stata l’occasione anche per parlare di altri temi, come per esempio la difficoltà nel trovare lavoratori nel settore logistico. Una difficoltà ribadita dal vicepresidente di Alis Marcello Di Caterina: “con le aziende che non trovano autisti, marittimi, addirittura medici di bordo., frutto probabilmente di una scarsa attenzione a una politica di formazione di queste figure, che stimoli i giovani a credere in questo lavoro. Come Alis facciamo un lavoro di sensibilizzazione insieme agli Its, con i quali abbiamo finora attivato 600 stage e la metà di questi ragazzi sono stati assunti”.