Nuovi alberi piantati per ogni camion elettrico venduto: nasce la Foresta Volvo Trucks Italia

Ci sono modi diversi in cui una casa costruttrice di mezzi pesanti può tutelare l’ambiente. Sicuramente sviluppando nuove tecnologie in grado di ridurre l’inquinamento. Ma anche piantando nuovi alberi. Volvo Trucks Italia ha deciso di percorrere entrambe le strade, dando vita a un nuovo progetto, la Foresta Volvo”. Un progetto realizzato insieme con Treedom (la prima piattaforma al mondo che finanzia direttamente progetti agroforestali con l’obiettivo di realizzare ecosistemi sostenibili e permettere a migliaia di contadini di far fronte ai costi iniziali della piantumazione di nuovi alberi, garantendo nel tempo sovranità alimentare e opportunità di reddito) che vedrà Volvo Trucks Italia regalare ai propri clienti per ogni camion elettrico venduto un pacchetto di alberi che potranno essere seguiti online. Continua a leggere



Incentivi per cambiare auto: ora sono davvero disponibili 650 milioni di euro l’anno per tre anni

I politici, si sa, fanno più promesse dei marinai. E, come moltissimi marinai, spesso non le mantengono. Per scoprire se lo fanno esiste una sola “prova”: il decreto attuativo. Ovvero  l’ultimo passaggio indispensabile affinché il percorso di una nuova norma o disposizione arrivi a tagliare il traguardo e un provvedimento abbia  così effettivamente valore. Disponendo che vengano paganti, per esempio, gli aiuti promessi ai cittadini. E’ quanto avvenuto per gli incentivi automotive il cui decreto attuativo è stato firmato dal premier Mario Draghi consentendo così (dopo la registrazione alla Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) l’effettiva entrata in vigore. Continua a leggere



Fate l’amore non la guerra: il messaggio di pace sul camion che trasporta aiuti umanitari

Make love, not war: fate l’amore, non la guerra. Non era neppure nato (sarebbe venuto al mondo solo una decina d’anni più tardi) Giovanni Andrioletti quando quella frase ha cominciato a fare il giro del mondo, prima sulle spille distribuite dagli attivisti alle manifestazioni contro la guerra in Vietnam, e poi su ogni capo d’abbigliamento, dalle T-shirts ai maglioni e ai jeans, dalle  giacche alle scarpe e alle cinture. E non sa neppure chi, fra coloro che si sono attribuiti la paternità di quel motto, sia il vero autore. Di certo però sa che quello slogan viaggerà per sempre su uno dei camion della sua flotta, dopo essere stato scritto a caratteri cubitali sul portellone posteriore prima che quel tir, carico di viveri destinati ai profughi, partisse per la Romania, per consegnarli ai responsabili di due associazioni che hanno già dato accoglienza, dall’inizio della folle guerra scatenata da Putin, a centinaia di profughi ucraini. Continua a leggere



La generosità di Bergamo raggiunge i profughi ucraini grazie all’aiuto dei suoi autotrasportatori

Sessanta tonnellate di alimenti per bambini, biscotti, riso, pasta, latte, caffè, acqua  e altri cibi  a lunga conservazione: è questo il carico speciale partito martedì da Calcinate con destinazione i punti di raccolta allestiti per i profughi ucraini  in Romania, in particolare a Iaşi e  a Suceava, dove i responsabili della Caritas  e dell’associazione Dom Polski hanno già accolto centinaia di cittadini ucarini in fuga dall’orrore  della guerra. Un carico di aiuti partito grazie a un gioco di squadra messo in campo dal mondo dell’autotrasporto bergamasco e che ha visto schierati, in particolare, oltre responsabili  Fai (Federazione autotrasportatori italiani) Bergamo, i titolari delle imprese Italtrans di Calcinate,   Autotrasporti Cristinelli di Bolgare, Trasporti Andrioletti di Vertova e Trasporti Soprani di Cortenuova. Continua a leggere



Novara punta tutto sulla logistica: nuovi depositi su un’area di un milione e mezzo di metri

Ampliamento in vista per il Centro interportuale di Novara destinato a crescere sensibilmente grazie alla realizzazione di un nuovo insediamento nell’area di Pernate, collegata con un piazzale di sosta e servizi per operatori e autotrasportatori, realizzato da Develog, società specializzata nello sviluppo di insediamenti logistici. Il nuovo progetto riguarda un’area 1,4 milioni di metri quadri, attualmente adibita ad agricoltura, sulla quale sorgeranno 247mila di magazzini dedicati alla logistica dando vita a “Novara Ecologistica”, nome scelto per il nuovo polo per sottolineare l’attenzione con la quale sono stati studiate le soluzioni per mitigare il più possibile l’impatto ambientale, limitando l’altezza degli immobili (13 metri standard elevabili fino a un massimo di 20) e creando una corona verde (piantando circa 3mila alberi ad alto fusto e quasi 10mila arbusti) che maschera alla vista l’insediamento lasciando all’orizzonte solo la panoramica del monte Rosa. Continua a leggere



Immatricolazioni a picco, il mercato dell’auto non sa più come uscire dal tunnel della crisi

Il mercato dell’auto non sembra più riuscire a uscire dal tunnel della crisi. Sono i numeri a dirlo: quelli, profondamente in rosso, pubblicati dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e resi noti dai responsabili di Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, che hanno visto le immatricolazioni del mese di marzo 2022 perdere quasi il 30 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Un meno 29,e per cento, per l’esattezza, con 119.497 immatricolazioni ( contro le 169.886 unità registrate a marzo 2021) che ha portato il saldo (anche in questo caso negativo e anche in questo caso pesante) .dei volumi immatricolati nel primo trimestre del 2022 a quota 338.258 unità,  con il 24,4 per cento in meno rispetto ai volumi dwl primo trimestre di un anno fa. Continua a leggere



Emergenza Covid al capolinea, ma sui mezzi pubblici la precauzione continua a viaggiare

Sorpassato, finalmente, lo stato di emergenza anti-Covid, l’Italia sogna di tornare il più possibile verso una “normalità”. Ma la strada per trasformare il desiderio in realtà rischia di essere ancora lunga e disseminata di ostacoli (rappresentati dai nuovi contagi che continuano a esserci) che vanno affrontati prestando sempre una grande attenzione sulle misure necessarie per difendersi dal virus, evitando di pensare che da un giorno all’altro possa scattare il “liberi tutti”. Precauzioni (dalla mascherina alla disinfezione delle mani, evitando il più possibile assembramenti) da seguire in particolar modo in certe situazioni e in certi ambienti. A partire dagli spostamenti sui mezzi pubblici Continua a leggere