Immatricolazioni a picco, il mercato dell’auto non sa più come uscire dal tunnel della crisi

Il mercato dell’auto non sembra più riuscire a uscire dal tunnel della crisi. Sono i numeri a dirlo: quelli, profondamente in rosso, pubblicati dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e resi noti dai responsabili di Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, che hanno visto le immatricolazioni del mese di marzo 2022 perdere quasi il 30 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Un meno 29,e per cento, per l’esattezza, con 119.497 immatricolazioni ( contro le 169.886 unità registrate a marzo 2021) che ha portato il saldo (anche in questo caso negativo e anche in questo caso pesante) .dei volumi immatricolati nel primo trimestre del 2022 a quota 338.258 unità,  con il 24,4 per cento in meno rispetto ai volumi dwl primo trimestre di un anno fa. Una situazione di crisi che ha visto soffrire in modo particolare le vetture diesel, calare del 40,5 per cento nel marzo 2022 rispetto a 12 mesi prima, mentre le autovetture a benzina hanno veisto il mercato di marzo ridursi del 37,7 per cento, con una quota di mercato del 27,67 per cento. Ma in calo sono anche le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa  diminuite del 18,2 per cento nel mese e del 4,5 per cento nel trimestre, con una quota di mercato del 52,6 per cento con le autovetture elettrificate ( che rappresentano il 41,5per cento del mercato di marzo) in flessione del 18,9 per cento su base mensile e ,del 4,3 per cento sul trimestre.

Una risposta a “Immatricolazioni a picco, il mercato dell’auto non sa più come uscire dal tunnel della crisi

  1. …ma cè qualcosa che non quadra. Per forza che non ci sono immatricolazioni se uno vuole acquistare un’auto deve aspettare sei/otto mesi e gli passa la voglia e cerca un usato.

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