I soldi persi per strada dai camionisti ora possono essere recuperati dalle loro mogli

Ideare e realizzare un ottimo servizio e poi non “presentarlo” attraverso un’adeguata informazione, non “pubblicizzarlo” sarebbe un errore imperdonabile. Uno sbaglio che non vogliono certo commettere i responsabili di Ebitral (Ente bilaterale trasporti e logistica nato dalla volontà della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, e delle organizzazioni sindacali Filt – Cgil, Fit – Cisl e Uil trasporti di Bergamo di svolgere, come si legge nello statuto, “le funzioni di osservatorio permanente a livello territoriale ai sensi del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’autotrasporto, spedizione merci e logistica”, individuando “scelte atte alla soluzione di problemi economici e sociali del settore”) che dopo aver progettato e trasformato in realtà una serie di servizi di assoluto interesse per i dipendenti delle imprese di autotrasporto associate (quasi cinquemila lavoratori in provincia di Bergamo) hanno deciso di “guidarli” al loro utilizzo. Aprendo uno sportello grazie al quale i dipendenti di società di autotrasporti (o un loro familiare, considerato che gli autotrasportatori sono quasi sempre lontani da casa, spesso in trasferta di lavoro anche per giorni) potranno rivolgersi per beneficiare di strumenti che vanno dai rimborsi per prestazioni sanitarie e di polizze assicurative alla possibilità di “costruirsi” una pensione integrativa; dall’opportunità di godere di buoni per fare la spesa scontata, o addirittura gratis, a quella di ottenere contributi per pagare l’asilo, la scuola, le tasse universitarie, per l’acquisto di libri e perfino di ricevere un premio di laurea. Senza dimenticare gli aiuti previsti per le famiglie dove il lavoratore, per motivi diversi, sia temporaneamente stato costretto a non lavorare. Uno sportello informativo, aperto negli uffici dell’Ebitral di via Portico 15 a Orio al Serio, che vede alternarsi, nel ruolo di consulenti, i rappresentanti dei tre sindacati, come spiega Antonio Scaini, già responsabile per Cisl Bergamo del settore autotrasporti e presidente di Ebitral che, insieme a Tobia Perini, della Cgil,e Faustangelo Marchetti, della Uil, ha deciso di mettersi a disposizione, insieme ad altri colleghi, per garantire una presenza costante allo sportello ogni lunedì, martedì e mercoledì, dalle 14 alle 18, con un calendario già stabilito che vedrà il lunedì un operatore della Filt Cgil, il martedì della Fit Cisl, e il mercoledì della Uil trasporti. Uno sportello aperto a tutti i lavoratori, anche non iscritti ai sindacati, che potranno avere ulteriori informazioni telefonando in Ebitral ( 035 533119) oppure contattando direttamente i tre rappresentanti sindacali che fanno parte di Ebitral: Antonio Scaini (335 7424036), Tobia Perini (340 8835922) e Faustangelo Marchetti (339 3735746). Un’iniziativa che, come sottolinea proprio il neopresidente di Ebitral, affiancato nel prossimo triennio dal vicepresidente Matteo Testa, consigliere di Fai, “vuole risolvere un problema cronico rappresentato dalla difficoltà nell’incontrare un mondo di lavoratori sempre in viaggio. Magari utilizzando come “scorciatoia” per raggiungerli i loro familiari. Aiutandoli, con l’affiancamento passo dopo passo nella gestione di ogni pratica, a trovare rapidamente la strada più breve per ottenere un carico di servizi di grande importanza, in particolar modo in questi tempi resi più problematici dalla pandemia e dalla crisi economica che ne è derivata”.