I soldi persi per strada dai camionisti ora possono essere recuperati dalle loro mogli

Ideare e realizzare un ottimo servizio e poi non “presentarlo” attraverso un’adeguata informazione, non “pubblicizzarlo” sarebbe un errore imperdonabile. Uno sbaglio che non vogliono certo commettere i responsabili di Ebitral (Ente bilaterale trasporti e logistica nato dalla volontà della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, e delle organizzazioni sindacali Filt – Cgil, Fit – Cisl e Uil trasporti di Bergamo di svolgere, come si legge nello statuto, “le funzioni di osservatorio permanente a livello territoriale ai sensi del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’autotrasporto, spedizione merci e logistica”, individuando “scelte atte alla soluzione di problemi economici e sociali del settore”) che dopo aver progettato e trasformato in realtà una serie di servizi di assoluto interesse per i dipendenti delle imprese di autotrasporto associate (quasi cinquemila lavoratori in provincia di Bergamo) hanno deciso di “guidarli” al loro utilizzo. Aprendo uno sportello grazie al quale i dipendenti di società di autotrasporti (o un loro familiare, Continua a leggere

Un cestino per il pranzo offerto gratis ai camionisti. Un gesto piccolo, ma… Gigante

Ci sono piccoli gesti che possono avere un grandissimo significato. È il caso del gesto fatto dai responsabili dei supermercati Il Gigante che hanno deciso di offrire un cestino per il pranzo, con due panini imbottiti, una bottiglia d’acqua, una merendina, da ritirare, senza pagare un centesimo, nella guardiola d’uscita tutti i giorni dalle 12 alle 14, ai moltissimi camionisti che ogni giorno consegnano le merci nei punti vendita della catena di supermercati del gruppo garantendo una “quasi normalità della vita ai tempi del Coronavirus. Il modo più concreto (oltre che simpatico) per dimostrare la propria gratitudine (dopo che molti committenti si erano invece resi protagonisti di episodi inqualificabili, arrivando a negare la possibilità di accedere anche solo alle macchinette distributrici di merendine o addirittura di andare in bagno) ai moltissimi camionisti che non si sono fermati di fronte al pericolo d’essere contagiati. Continua a leggere