L’asfalto stradale può durare di più e inquinare di meno. La fiera Asphaltica spiega come

La necessità di rilanciare gli investimenti per la messa in sicurezza delle strade italiane e di sfruttare al meglio l’occasione determinata dall’arrivo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per progettare strade durevoli e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico ma anche per concepire smart roads per la mobilità di domani, anche attraverso l’efficace impiego di materiali riciclati. Sono questi i temi di cui si discuterà nel corso di Asphaltica, la fiera promossa da Siteb (l’associazione Strade taliane e bitumi) e Veronafiere, in programma in presenza dal 24 al 26 novembre alla Fiera di Verona. Un evento che vedrà la partecipazione dei gestori e responsabili delle amministrazioni pubbliche e dei principali operatori dell’industria del settore (costruttori di macchine e impianti, compagnie petrolifere, laboratori di ricerca, industria chimica per gomme e additivi, materiali inerti alternativi, membrane di rinforzo e impermeabilizzanti per fondi stradali), oltre al coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali ed esperti che si confronteranno anche su best practice e nuove tecnologie green. Una filiera, quella legata al mondo del bitume, che in Italia vale oltre 2 miliardi di euro, con 400 impianti e 35mila addetti diretti che arrivano a 500mila se si considera l’indotto e che da due anni, in controtendenza con l’andamento del Paese durante la pandemia, segna significativi e costanti aumenti di produzione. Ad aprire i lavori di Asphaltica, che si terrà quest’anno in contemporanea con la manifestazione Oil&nonOil, per costituire un nuovo polo fieristico integrato, interamente dedicato alla filiera stradale) sarà il convegno, in calendario alle 10 del 26 novembre , intitolato “Strade e mobilità per un futuro sostenibile” che vedrà gli interventi del presidente di Siteb Michele Turrini e del presidente di Unem, Unione energie per la mobilità, Claudio Spinaci. Per ulteriori info sul programma è possibile consultare il sito www.asphaltica.it.