Io qui non posso entrare. Un messaggio che moltissimi proprietari di cani conoscono fin troppo bene. Peccato che il divieto a oltrepassare la porta d’ingresso in questo caso non sia rivolto a un amico a quattro zampe, ma a un rappresentante della razza umana: per l’esattezza un camionista. O meglio, tutti i camionisti: invitati dai responsabili di un ufficio da Porto di Genova a non entrare. Neppure per andare in bagno, neppure per andare alla macchinetta del caffè o al distributore di bottigliette d’acqua. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 12 Marzo 2020
Controlli al Brennero, sale la tensione fra i camionisti in coda per decine di chilometri
I controlli al Brennero con il fermo dei mezzi lungo i confini italiani e tedeschi e con code lunghe decine di chilometri rischiano di far aumentare vertiginosamente della tensione tra gli autotrasportatori. A lanciare l’allarme sono i responsabili di Conftrasporto-Confcommercio, che sottolineano anche come code e rallentamenti stiano provocando un forte aumento dell’inquinamento atmosferico nei paesi a ridosso del valico, “che contraddice gli obiettivi di salvaguardia ambientale tanto cari all’Austria stessa, alla base delle già forti limitazioni al transito dei Tir imposte da Vienna negli ultimi anni.” Continua a leggere
L’autotrasporto bergamasco “consegna” 100mila euro alla sanità per aiutare a fermare l’epidemia
“Un aiuto concreto “consegnato” alla sanità bergamasca chiamata ad affrontare una delle più gravi situazioni che fosse possibile immaginare”. “Una decisione adottata per testimoniare nel modo più concreto la volontà del mondo dell’autotrasporto di voler aiutare Bergamo e l’Italia intera a superare e lasciarsi alle spalle al più presto questo momento difficilissimo”. Così Fabrizio Rottoli, presidente Ebitral, l’Ente bilaterale del trasporto e della logistica composto da Fai Bergamo e dai sindacati provinciali di categoria che fanno riferimento a Cgil, Cisl e Uil, e Giuseppe Cristinelli, presidente della federazione autotrasportatori italiani della città maggiormente colpita in Italia dall’epidemia di Coronavirus, hanno commentato la decisione di deliberare lo stanziamento di 100mila euro destinati all’Ats, Azienda di tutela della salute, bergamasca per contribuire a fermare il prima possibile la diffusione del virus. Continua a leggere