A Genova un traghetto della Gnv diventa una nave ospedale per curare i contagiati da Coronavirus

“Un ospedale galleggiante per proteggere più contagiati possibile. Magari sperando che il Coronavirus sappia a conoscenza del fatto che l’attacco verso navi ospedale è considerato crimine di guerra…”. Si conclude così l’articolo on line su mareonline.it dedicato alla decisione di trasformare un traghetto della compagnia Gnv, Grandi navi veloci, nella prima nave allestita in Italia per l’emergenza, che potrà essere utilizzata in molti modi: da chi viene dimesso dall’ospedale per continuare la sua convalescenza a quelle persone che non possono fare l’isolamento a casa e hanno bisogno di cure…”., come ha confermato Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.  Continua a leggere

Un bagno chimico lurido: è questa la prevenzione contro l’epidemia che si applica ai camionisti?

“Non vi dico come sono i bagni perché starete facendo colazione. Ma sarebbero da bruciare…”. Poche parole, inviate dal telefonino, di prima mattina,  al responsabile di  un’associazione di autotrasportatori da un camionista per fornire la prova di quali condizioni igienico sanitarie si trovano in realtà ad affrontare ogni giorno coloro che vengono chiamati a garantire una vita più normale possibile al Paese consegnando cibo, medicine, materie prime da lavorare nelle aziende.  Allegata una foto: un piccolo bagno chimico ai margini di un piazzale deserto. Il più lontano possibile dall’azienda che ha chiesto a quel camionista di caricare o scaricare le merci, trattandolo come il peggior untore. Continua a leggere

“Allunghiamo i tempi di guida dei camionisti se vogliamo far arrivare le merci a destinazione”

Una deroga temporanea ai tempi di guida e di riposo per gli autisti per far giungere alle imprese le materie prime e i semilavorati per mantenere in piedi l’apparato produttivo nazionale durante l’emergenza Coravirus. A chiedere al ministro dei Trasporti Paola De Micheli di concedere la possibilità di guidare oltre gli orari normalmente consentiti ai camionisti che “nonostante tutto, continuano a operare quotidianamente per assicurare ai cittadini i rifornimenti di derrate alimentari e di beni di prima necessità”, oltre che per far proseguire il lavoro nelle aziende, sono i responsabili delle associazioni più rappresentative degli autotrasportatori (Assotir, Confartigianato Trasporti, Fai-Conftrasporto, Fiap, Fita Cna, Sna Casartigiani e Unitai) riunite sotto la sigla Unatras. Continua a leggere