Tav, l’invito agli autotrasportatori a non votare i candidati che vogliono fermare le infrastrutture

Il mondo dell’autotrasporto ha ribadito con forza il proprio sì alla Tav sottolineando come il completamento della Torino-Lione rappresenti un elemento per la competitività del Paese sul futuro mercato europeo e mondiale. Un’infrastruttra prioritaria, come evidenzia il manifesto di Conftrasporto-Confcommercio presentato all’Ascom di Torino dal presidente nazionale Fai, Paolo Uggè, realizzato in vista delle elezioni e già inviato ai candidati, che pone come elementi chiave “realizzare le reti Ten-T, contrastare la concorrenza sleale, perseguire la sostenibilità ambientale, avere una visione continentale per gestire e non subire la ‘Nuova via della Seta’”.”Le parole d’ordine per il futuro del Paese sono accessibilità e connettività. Continua a leggere

L’Italia è il Paese che esporta di più, ma l’80 per cento delle sue merci viaggia su tir stranieri

“La Torino-Lione è una grande opportunità che consentirebbe di recuperare la competitività che abbiamo perso e di recuperare uno squilibrio, rispetto al settore trasporti dei Paesi neo comunitari, che vale 3,17 miliardi, pari 100 mila posti di lavoro”. Ad affermarlo è stato il presidente della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Torino Enzo Pompilio in occasione della presentazione del Documento di politica dei trasporti della federazione degli autotrasportatori. “L’Italia il Paese che esporta di più, ma oggi l’80per cento del traffico per il trasporto delle materie prime lo fanno mezzi di Paesi dove il costo del lavoro è più basso e il nostro Paese è fra gli ultimi per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti”, ha aggiunto Enzo Pompilio, Continua a leggere

Ubriaco al volante dello scuolabus che si ribalta. L’aveva già fatto egli era stata tolta la patente

Aveva diversi precedenti penali e nel 2017 gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza. Ma nonostante questo Deniss Pandirus, rumeno di 51 anni dipendente di una cooperativa, si è messo, sotto l’effetto dell’alcol, alla guida di uno scuolabus con a bordo 15 ragazzini delle scuole medie che dopo aver sbandato si è ribaltato provando il ferimento di otto studenti che il conducente non ha neppure per un istante pensato di soccorrere fuggendo forse per non essere sottoposto all’alcol test. Controllo al quale non è però potuto fuggire quando qualche ora dopo è stato trovato dai carabinieri di Padova nelle campagne della zona di Arquà Petrarca, in provincia di Padova, risultando positivo. Continua a leggere