Il mondo dell’autotrasporto ha da tempo lanciato l’allarme sui collegamenti con il resto d’Europa che rischiano di ostacolare tutto il sistema produttivo nazionale “fermato” da una barriera alpina diventata quasi invalicabile per colpa dei continui divieti applicati dal governo austriaco d’intesa con quello del Tirolo. Manovre, attuate da chi forse pensa ancora di essere ai tempi dell’impero austro-ungarico e non sembra voler mettere in alcun modo da parte l’arroganza nei confronti del nostro Paese, contro le quali il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Danilo Toninelli ha riconfermato la volontà di mettere in campo una pressante azione da condurre a livello comunitario nei confronti del governo austriaco. Continua a leggere
Archivio mensile:Aprile 2019
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Def, il documento sulle infrastrutture è un vero pasticcio con concetti che contrastano fra loro
“Un groviglio di temi, assiomi e affermazioni, talvolta in contrasto tra di loro, in cui diventa difficile orientarsi. Un tripudio di inglesismi dal quale trapela, purtroppo, la perdita di centralità e autonomia della sfida per l’accessibilità e la logistica del Paese. Così il vicepresidente di Conftrasporto Confcommercio Paolo Uggè ha definito l’ultimo degli allegati al Def 2019 sulle infrastrutture trasmesso in Parlamento soltanto ieri. Continua a leggere
Il sottosegretario leghista ai trasporti Siri sotto inchiesta. Si indaga su una presunta tangente
Lui, Armando Siri, si dice tranquillo, afferma di “non aver ricevuto nulla e di non avere la più pallida idea di cosa si tratti”. Il suo partito, la Lega gli ha espresso “piena fiducia augurandosi che le indagini siano veloci per non lasciare alcuna ombra”. Per gli investigatori invece, ci sarebbe uno “stretto collegamento” tra l’attuale sottosegretario leghista alle infrastrutture e Paolo Arata, docente universitario genovese che si occupava di energia eolica, ex deputato di Forza Italia divenuto responsabile del programma della Lega sull’Ambiente, sospettato di aver consegnato una tangente da 30mila euro in cambio di una norma da inserire nel Def e che avrebbe consentito di ampliare i finanziamenti per il settore del mini eolico. Il tutto retrodatando la concessione al momento della costituzione di alcune società dell’imprenditore Vito Nicastri, il re dell’eolico, che si trova agli arresti domiciliari. Per scoprire da che parte sta la verità in questa nuova vicenda politico giudiziaria bisognerà attendere gli sviluppi dell’inchiesta, mentre per capire gli effetti della notizia basta entrare in rete: deflagranti. Continua a leggere
25 aprile in coda: al confine con l’Austria previste file di 50 chilometri per il numero chiuso ai Tir
Chi il 25 e 26 aprile si dovesse trovare a percorrere l’autostrada al confine fra l’Austria e l’Italia potrebbe rischiare code di 50 chilometri. A lanciare l’allarme sono i responsabili dell’Iru, l’organizzazione mondiale del trasporto su strada, citando un’informativa della Bgl l’associazione tedesca per l’autotrasporto, la logistica e lo smaltimento che rappresenta i diversi interessi di migliaia di imprese nei settori del trasporto merci su strada, della logistica, delle spedizioni, dello stoccaggio e dello smaltimento. Continua a leggere
Crociata incomprensibile contro i motori diesel: “Guardate invece a chi inquina davvero”
È una crociata incomprensibile quella che sta avvenendo contro i diesel se si considera che in Europa il trasporto su strada è responsabile solo del 18 per cento delle emissioni totali di CO2 e i mezzi pesanti solo del 5 per cento. A denunciarlo, commentando il il Documento di economia e finanza varato dal Governo (cliccate qui per leggere) , è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che ha mostrato il pollice verso anche “sull’aprioristico sostegno alla mobilità elettrica, Continua a leggere
Def bocciato dall’autotrasporto: troppe “assenze” sulla programmazione delle infrastrutture
Il mondo dell’autotrasporto vede più ombre che luci nel Def, il Documento di economia e finanza con il quale il Governo ha tracciato le politiche economiche e finanziarie che intende seguire. Ad affermarlo sono i vertici di Conftrasporto-Confcommercio che in un comunicato stampa applaudono “la volontà di accendere un faro sulla manutenzione di strade, viadotti e ponti, sui controlli nell’autotrasporto, sulla semplificazione degli interventi nelle infrastrutture dei porti”, ma esprimono grande delusione per quanto riguarda invece “la governance delle Autorità di sistema portuale e l’approccio alla mobilità sostenibile”. Una “pagella”, quella stilata da Conftrasporto Confcommercio, dunque negativa, anche alla luce delle “assenze ingiustificate”. Prima fra tutte quella dell’Allegato infrastrutture al Def che, sottolineano i responsabili di Conftrasporto Confcommercio, Continua a leggere
Giocando s’impara? Chi gioca con questo software “logistico” trova anche lavoro
Gio.Ca.Lo, ovvero Gioco della Catena Logistica. È questo il nome scelto dai responsabili dell’Istituto Luzzatti di Mestre per il nuovo strumento di formazione realizzato per formare i professionisti della logistica portuale. Un software, ancora in fase di sperimentazione, che gli studenti del Luzzati potranno utilizzare a partire dal prossimo anno scolastico quando divisi in squadre, nelle quali ogni studente avrà un compito ben preciso (dall’agente marittimo al mediatore marittimo, per proseguire con il responsabile traffico e carichi mezzi pesanti, il responsabile magazzino, il doganalista, lo ship&terminal planner, lo spedizioniere, il supply chain manager,) affronteranno vere e proprie missioni, come per esempio spedire un carico dalla Cina al Veneto, con l’insegnate incaricato di vestire i panni del “nemico”, pronto a creare problemi e imprevisti per verificare la reattività e la capacità di risolvere problemi. Continua a leggere
Rotaie d’oro: perché in Italia costano di più e per costruirle si impiega il triplo del tempo?
Perché i tempi tempi di realizzazione dell’alta velocità in Italia sono circa tre volte superiori a quelli di Francia e Spagna? Una domanda che si sono posti i responsabili di Ivass, l’Istituto per la vigilanza delle assicurazioni, che hanno definito ingiustificabili anche i costi italiani per la realizzazione delle linee ferroviarie di ultima generazione che non possono certo lievitare “solo sulla base della diversa conformazione orografica dei territori”. Continua a leggere
Il trasporto pubblico spesso è già carente: come diventerà con 300 milioni di euro in meno?
I trasporti pubblici in Italia spesso non brillano certo per efficienza già così come sono, figuriamoci come potrebbero diventare con 300 milioni di euro di investimenti “spariti” per ripianare le casse del Governo. Un rischio più che probabile, come conferma anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai vicepresidenti Matteo Salvini e Luigi Di Maio e al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, esprime ”forte preoccupazione in merito all’ipotesi di una riduzione delle risorse destinate al Trasporto pubblico locale a disposizione delle Regioni”, evidenziando come “il taglio di 300 milioni di euro al Fondo nazionale trasporti sembri sempre più certo, considerato il forte innalzamento del deficit pubblico italiano. Continua a leggere
Operazione ormeggi puliti nel porto di Ancona: le navi “tagliano” lo zolfo nel combustibile
Un accordo per far funzionare i motori principali e ausiliari delle navi con combustibile per uso marittimo con un tenore di zolfo non superiore allo 0,1 per cento dall’ultimazione della manovra di ormeggio in porto e fino alla partenza e all’uscita dallo scalo, rispetto all’1,5 per cento previsto dall’attuale legge. A sottoscriverlo sono stati i responsabili delle compagnie di navigazione Snav, Adria Ferries, Jadrolinija, Superfast Ferries e Blue Star Ferries confermando, come ha sottolineato Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di sistema portuale di Ancona, “una sensibilità verso il valore della sostenibilità che, ormai a pieno titolo, sta entrando nelle dinamiche delle strategie degli armatori”. Continua a leggere
Crollo del ponte Morandi: risarcimenti totali solo per 363 imprese su 1350 che li hanno chiesti
Solamente 363 imprese sulle 1350 (tra zona rossa, arancione e quella estesa ai tre municipi cittadini coinvolti dal crollo del cavalcavia Morandi di Genova) che hanno presentato la domanda per il risarcimento del calo del fatturato, in base al decreto Genova, vedranno riconosciuta e erogata la cifra totale a disposizione: circa 10 milioni complessivi. Per tutti gli altri si attingerà al contributo una tantum per professionisti e piccole imprese, il cui bando sarà ampliato a breve, fino a comprendere anche chi ha chiuso i battenti, a causa della crisi, per meno di sette giorni. Continua a leggere
Il Governo manovra per rimettere in carreggiata i conti: taglierà il rimborso sul gasolio dei tir?
“Ora corriamo il rischio di manovre correttive nelle quali rischiano di essere coinvolti anche i comparti del mondo dei trasporti. Occorrerà pertanto attrezzarsi per affrontare le prossime evoluzioni”. A fare la previsione (e a lanciare un invito ad attrezzarsi per non farsi trovare impreparati di fronte a quanto potrebbe accadere) è il vicepresidente nazionale Paolo Uggè che dalle pagine online del sito conftrasporto.it nel suo appuntamento settimanale con gli associati ha fatto una fotografia della situazione attuale del Belpaese (di stagnazione con vista sulla recessione?) e, fatti due conti, ha tirato le somme: così non va, e occorre prepararsi a fronteggiare possibili nuove manovre destinate a coinvolgere alche l’autotrasporto. Continua a leggere
Gomme invernali addio, è tempo di montare quelle estive (molto più sicure in frenata)
Il periodo che va da metà aprile a metà maggio non rappresenta soltanto, per moltissimi, il “cambio degli armadi”, col passaggio dai capi autunnali invernali a quelli primaverili estivi. E’ anche periodo di cambio delle gomme per moltissimi automobilisti. Dal 15 aprile, scade infatti l’obbligo di circolare con pneumatici invernali in tutta Italia ritornando, entro il 15 maggio, alla “versione “estiva che rappresenta un passo importante anche verso la sicurezza stradale, considerato che con le gomme “estive” c’è una riduzione dello spazio frenata fino al 20 per cento. Continua a leggere
Ministro Toninelli, quanti altri morti dovremo contare perché lei garantisca camion sicuri?
Altre due vittime della strada (ma avrebbero potuto essere molte di più considerata la paurosa dinamica dell’incidente con un salto di corsia di un tir) meritano l’attenzione del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli e un suo intervento affinché vengano finalmente pubblicati nel sito del ministero i costi minimi per la sicurezza (che dovrebbero fornire parametri di riferimento alla magistratura) così come previsto dalla Corte costituzionale ed europea., costi minimi indispensabili per garantire che su strade e autostrade circolino tir e conducenti “sicuri”? Continua a leggere
Imprenditori “malati” dell’autotrasporto: sono loro a provocare incidenti e morti sulle strade
“La battaglia per accaparrare lavoro dalla committenza passa attraverso l’asta al ribasso del trasporto stesso, con il risultato che una certa “imprenditorialità malata” recupera sulla pelle dei propri dipendenti il mancato guadagno che non è stata in grado di contrattare. I risultati quali sono? Questi: disastri e morti”. A denunciare un mercato da far west nel settore dell’autotrasporto che mette in pericolo la sicurezza su strade e autostrade sono Marco Gallo coordinatore regionale Filt Cgil Liguria per la merce e logistica e Leonardo Cafuoti, responsabile Filt Cgil Genova, ricordando i due autisti morti sull’A12 nel tratto compreso tra Sestri Levante eLavagna dove, alla fine della galleria Madonna della Neve, poco prima dello svincolo di Lavagna, un Tir ha sbandato e ha invaso la carreggiata opposta finendo contro una bisarca carica di auto uccidendo sul colpo i due autisti a bordo del camion. Continua a leggere