Camionista schiavo: per tre mesi ha vissuto “prigioniero” nella cabina del suo camion

Tre mesi vissuti guidando, caricando e scaricando il camion, rimettendosi al volante senza praticamente fermarsi quasi mai, concedendosi giusto le pause per mangiare, dormire, andare in bagno, lavarsi… Tre mesi di vita trascorsi praticamente quasi sempre fra cabina di guida e piazzali di carico e scarico, da “moderno schiavo” come l’hanno definita gli agenti della Polstrada che hanno scoperto l’incredibile storia. Continua a leggere

Autotrasporto, arrivano 240 milioni di euro. “Ma ci sono altri fondi da utilizzare contro i tagli”

Un “apprezzamento per l’impegno del viceministro per le Infrastrutture e i trasporti Edoardo Rixi per aver tenuto fede agli impegni assunti lo scorso febbraio al Salone dei Trasporti Transpotec di Verona”. A esprimerlo sono i responsabili di Conftrasporto commentando il via libera allo stanziamento di 240 milioni di euro per il settore dell’autotrasporto per il rimborso dei pedaggi autostradali, il sostegno agli investimenti per il rinnovo del parco mezzi e la formazione professionale. Un apprezzamento ma anche un invito a non fermarsi, come ha commentato il vicepresidente di Confrtrasporto Paolo Uggé chiedendo che “ in presenza di fondi inutilizzati per altre misure previste per l’autotrasporto, questi vengano impiegati per ridurre le conseguenze negative dei tagli decisi dall’ultima legge di bilancio”.

Trasporti, l’Unione europea boccia l’Italia. Perché non è solo incapace ma anche bugiarda

Qualcuno sosterrà che si poteva anche fare a meno di attendere il rapporto redatto dall’Unione europea sull’Italia nell’ambito del ciclo delle politiche di bilancio del semestre europeo per avere la conferma della situazione di stallo nella quale si trova il nostro Paese in rapporto alle raccomandazioni specifiche fatte a luglio 2018 per ciascun Paese. Una situazione fin troppo evidente per chiunque, ma che il rapporto ora ha “certificato” come comprovano in modo chiaro alcuni passaggi del documento, in particolare la dove si afferma che “nel settore trasporti l’Italia non ha conseguito gli obiettivi della sua strategia di investimento nelle infrastrutture”, con il Governo del Belpaese che intende riorientare gli investimenti verso progetti più piccoli mentre sarebbero necessari investimenti per migliorare la qualità delle infrastrutture di trasporto per avvicinarla alla media UE. Continua a leggere