Ministro Toninelli, quanti altri morti dovremo contare perché lei garantisca camion sicuri?

Altre due vittime della strada (ma avrebbero potuto essere molte di più considerata la paurosa dinamica dell’incidente con un salto di corsia di un tir) meritano l’attenzione del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli e un suo intervento affinché vengano finalmente pubblicati nel sito del ministero i costi minimi per la sicurezza (che dovrebbero fornire parametri di riferimento alla magistratura) così come previsto dalla Corte costituzionale ed europea., costi minimi indispensabili per garantire che su strade e autostrade circolino tir e conducenti “sicuri”? A chiedere al Governo di non attendere altri morti sulle strade per muoversi, all’indomani della tragedia sulla A12 dove hanno perso la vita due camionisti, è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che ha chiesto al ministro di agire perché , scrive, “la sicurezza è sempre più a rischio sulle nostre strade, con scarsi controlli e dumping sociale che segnano il degrado dell’autotrasporto”. E condividendo e appoggiando quanto dichiarato dagli esponenti della Filt-Cgil della Liguria (clicca qui per leggere), anche se domandandosi allo stesso tempo “dove fossero fino a oggi i rappresentanti dei lavoratori”, il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto sottolinea come “la confederazione che fa capo a Confcommercio solleciti da tempo provvedimenti contro il dumping e a salvaguardia della sicurezza. Dopo l’ennesimo incidente stradale, lungo la A12 dove ieri sono morti due autisti”, afferma Paolo Uggé, “non basta parlare di sicurezza nei convegni, cosa importante, ma occorre emanare disposizioni che la garantiscano. È vitale contrastare la messa in pericolo dei trasporti provocata da aste al ribasso, operate in gran parte da vettori stranieri, che alimentano l’abusivismo e il dumping sociale in spregio alla professionalità e ai salari minimi del personale e, quel che è più grave, giocano sulla pelle di chi viaggia lungo le nostre strade e autostrade. Con la carenza di controlli fa il resto. Il ministro Toninelli aveva promesso la ricostituzione della Consulta dei Trasporti e della Logistica e la pubblicazione nel sito del ministero dei costi minimi per la sicurezza”.

3 risposte a “Ministro Toninelli, quanti altri morti dovremo contare perché lei garantisca camion sicuri?

  1. Se il ministro ha a cuore, come sono certa, la sicurezza e la vita di milioni di italiani sulle strade non potrà che far sì che i costi minimi diventino immediatamente la norma, senza perdere neanche un minuto, e garantendo che chi non li rispetta non possa più lavorare nel settore autotrasporti…

  2. Per me il ripristino dei costi minimi è pura utopia e se mai succedesse sarebbe inapplicato quasi sempre, spesso per colpa dei trasportatori, come è stato la volta precedente. Sarebbe invece facile e senza costi implementare la regolarità d’impresa (almeno per i trasporti nazionali) concedendola solo ai mezzi posseduti che sono condotti da autisti assunti in Italia e permettere la detrazione del costo del trasporto e dell’iva relativa solo per trasporti effettuati da ditte con la regolarità a posto. Sarebbe un primo passo che premierebbe le aziende serie permettendogli di richiedere tariffe adeguate ai costi invece che soccombere ai soliti furbi e/o ai bagarini.

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