AliExpress è pronta ad aprire a Firenze il quartier generale dell’e-commerce made in Cina?

Aprirà a Firenze la sede europea di AliExpress, la versione al dettaglio dell'”Amazon cinese” Alibaba, che consente ai consumatori di acquistare direttamente da produttori e distributori in Cina? Un’ipotesi da non escludere considerato che il capoluogo toscano si è candidato per ospitare il quartier generale del gruppo cinese.  A pubblicare la notizia è il quotidiano La Nazione, all’indomani di un incontro fra il numero uno di AliExpress e il sindaco Dario Nardella che ha parlato di “incontro molto positivo e fruttuoso: “Alibaba investira’ moltissimo in tutta Europa e ho proposto Firenze per il loro quartiere generale, so che il gruppo cinese ci sta pensando seriamente”, ha affermato – ha spiegato il primo cittadino viola.  Continua a leggere



Quattro camion su 10 in Italia viaggiano vuoti. “Non capiamo l’importanza della logistica”

Il 40 per cento dei camion che circolano sulle nostre strade viaggia scarico. È questo il dato da cui Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania e di Unrae veicoli industriali, l’associazione che raggruppa tutte le marche estere di truck che operano in Italia, è partito per lanciare l’allarme sul ritardo con cui nel nostro Paese viaggia la logistica, settore che a livello europeo, come ha spiegato in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale, ha un ruolo sempre più importante nel settore dell’autotrasporto ed è un’attività in continuo sviluppo grazie alle tecnologie legate alla connettività. Sviluppo che, però, non si registra in Italia. Continua a leggere



Porti aperti agli investitori stranieri, ma l’Italia non li svenderà come ha fatto la Grecia col Pireo

“Non vogliamo che i porti italiani  facciano la fine del Pireo in Grecia,  svenduti senza colpo ferire. Piena apertura a investitori stranieri,  ma la governance dei porti deve rimanere italiana e, c come ha ripetuto a più riprese il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli, le Autorità   portuali devono rimanere pubbliche”.  Ad affermarlo è il capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato, Stefano Patuanelli, aggiungendo anche che “regalarla ai privati condurrebbe inesorabilmente a svendite e assoggetterebbe al “mercato” ogni intervento di manutenzione o di miglioramento infrastrutturale, portando così tanti scali a uno stato di abbandono.   Continua a leggere



Gli aiuti di Stato a Tirrenia “affondarono” una compagnia rivale? L’Italia dovrà risarcirla?

Lo Stato italiano dovrà risarcire la società Traghetti del Mediterraneo per gli aiuti di Stato concessi a Tirrenia navigazione con una legge del 1974? E’ quanto “chiede” una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea a decenni di distanza dalla richieste che la società, poi fallita, aveva avanzato negli anni ’80 alle autorità giudiziarie italiane affinchè Tirrenia navigazione venisse condannata al risarcimento dei danni causati dalla politica di prezzi eccessivamente bassi praticati tra il 1976 e il 1980 e resa possibile proprio dagli aiuti di Stato concessi. In tutti e tre i gradi di giudizio, sino alla Cassazione, la Traghetti del Mediterraneo aveva perso la causa. Continua a leggere



Viadotto Puleto, è deteriorato ma non “a rischio”. Sarà aperto su una corsia al traffico leggero?

Il viadotto Puleto è deteriorato ma le sue condizioni non sarebbero tali da far temere crolli. Ad affermarlo, in una perizia consegnata alla Procura della Repubblica di Arezzo, che il 16 gennaio ha messo i sigilli al viadotto lungo la E45, nel territorio del comune di Pieve Santo Stefano, perché ritenuto a rischio collasso, sarebbero i responsabili dell’Anas che nel documento, recapitato dall’avvocato Danila Pratelli del Foro di Firenze, pur riconoscendo lo stato di deterioramento dell’infrastruttura, prospetterebbero anche l’ipotesi di una riapertura parziale, almeno al traffico leggero e su una corsia per senso di marcia. Continua a leggere



Sistri: ora che lo scandalo è stato cancellato, come sarà controllato il trasporto rifiuti?

Addio Sistri torna il cartaceo: ma quale futuro?  È questo il titolo  scelto da i responsabili di Riccicla tv per il primo talk   del 2019 dedicato dall’emittente web a uno dei più incredibili “scandali” della malaburocrazia italiana: il sistema di tracciabilità dei rifiuti costato montagne di denaro in progettazione e realizzazione senza mai entrare in funzione ma fatto ugualmente pagare alle imprese di autotrasporto come se invece lo fosse. (cliccate qui per vedere il video) Continua a leggere



Di Battista: “Tav, una sciocchezza da 20 miliardi. Comprese le tangenti mascherate da consulenze”

“La Tav? È la più grossa sciocchezza che possa fare questo Paese”. Parola di Alessandro Di Battista, attivista grillino, che ospite in Rai di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” ha anche “fissato” a quota 20 miliardi di euro il costo che l’Italia dovrebbe pagare per la nuova infrastruttura. “Cifra che “non può essere spesa quando occorrono infrastrutture che servono ai cittadini al Nord, al Centro e al Sud” ha detto Di Battista, assicurando che “la Tav non si farà mai” e denunciando un giro di tangenti dietro il maxi cantiere, affermando che “qualcuno si sia già steccato qualche tangente” e che “ se la Tav non si fa, dovrà restituire qualche tangente a chi l’ha pagata. Continua a leggere



Quelle cooperative di trasporto “consegnavano” solo denaro e auto di lusso a chi le gestiva?

Ci sarebbe una bancarotta fraudolenta per un valore di oltre 8 milioni di euro dietro l’arresto di due imprenditori toscani, di Firenze e Prato, messi agli arresti domiciliari dai finanzieri del comando provinciale di Firenze su ordine del gip del Tribunale di Firenze e indagati, insieme ad altre cinque persone rimaste a piede libero, oltre che di bancarotta fallimentare fraudolenta, anche di appropriazione indebita, occultamento e distruzione di documentazione contabile fiscale e riciclaggio. Continua a leggere



Viadotto chiuso: a pagare il conto dell’inefficenza dello Stato è l’intera filiera produttiva

“La chiusura del viadotto Puleto, lungo la E45, sta avendo conseguenze fortemente negative sulle imprese di autotrasporto, in particolare umbre, costringendole ad affrontare costi aggiuntivi e tempi di percorrenza dilatati. La cosa è inaccettabile non solo per il nostro settore ma per l’intera filiera produttiva”. A denunciarlo è il segretario generale della Fai Conftrasporto, Andrea Manfron che all’indomani del sequestro e della conseguente chiusura al traffico disposta dai magistrati per un rischio di crollo del viadotto sulla superstrada che collega Toscana ed Emilia Romagna (cliccate qui per leggere la notizia) ha chiesto al ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Danilo Toninelli, Continua a leggere



Vincenzo Onorato “silura” Toninelli: “Un demagogo impreparato che non s’informa”

“Dichiarazioni di chi non sa e non ha preso le informazioni, pura campagna e demagogia elettorale da parte di un ministro alla cui impreparazione siamo abituati da tempo.” È un vero e proprio “siluro” quello “sparato” da Vincenzo Onorato in risposta all’attacco sferrato dal ministro per le infrastrutture e ai Trasporti contro Tirrenia, compagnia che fa parte del Gruppo Onorato accusata di monopolio e di intascare denaro pubblico rialzando i prezzi (cliccate qui per leggere l’articolo). Continua a leggere



Tir venduti con un sovrapprezzo, gli acquirenti rimborsati grazie a una class action?

Dal 1997 al 2011 un cartello di produttori di autocarri avrebbe fatto pagare al mondo dell’autotrasporto un sovrapprezzo che ora le case costruttrici Volvo/Renault, Man, Daimler/Mercedes, Iveco, Daf, e Scania  rischiano di dover risarcire in seguito a una class action internazionale alla quale  hanno deciso di aderire anche le associazioni di categoria italiane associazioni Anita, Assotir, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap, Unitai e Sna Casa Artigiani. Continua a leggere



Il ministro Toninelli all’arrembaggio di Tirrenia: “Un mare di denaro pubblico a chi alza i prezzi””

Mettere  fine al “monopolio della Tirrenia in Sardegna”. È questa la nuova battaglia che il ministro alle infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli si prepara a combattere.  Il “guanto di sfida” è strato lanciato a Cagliari, in occasione della campagna elettorale per le  votazioni regionali dove il ministro ha annunciato una nuova gara nel luglio del 2020 sottolineando che “chi la vincerà dovrà  rispettare delle condizioni paritarie tra i suoi interessi legittimi di guadagno e i vantaggi da garantire in termini di utilità  sociale per il popolo sardo. Continua a leggere



Tir elettrici, che senso ha parlarne se in Europa mancano 26mila punti di ricarica?

Solo con un rapido e massiccio utilizzo di camion a emissioni zero e a basse emissioni sarà possibile raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni di Co2 fissato dall’Unione europea, ma per farlo sarà indispensabile superare un ostacolo altissimo rappresentato dalla mancanza di punti di ricarica e rifornimento per veicoli elettrici e di altro tipo nel vecchio continente. Ad accendere i riflettori sulla necessità di dotarsi di una rete di punti di ricarica indispensabili perché la guerra all’inquinamento non resti solo nelle intenzioni e nei proclami, sono stati i rappresentanti di Acea, l ‘associazione europea dei costruttori di automobili che hanno pubblicato un rapporto sulla situazione delle infrastrutture di ricarica e rifornimento per veicoli elettrici e di altro tipo nella Ue. Continua a leggere



Consumatori danneggiati dal decreto sulle auto a noleggio con conducente. Parola di Antitrust

“Dice bene l’Antitrust: il decreto sugli Ncc, gli autonoleggiatori con conducente, non va incontro al consumatore”. Ad affermarlo è il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè, che invita il ministero di competenza, le forze politiche e le commissioni parlamentari ad “aggiustare il tiro” per instaurare un regime di concorrenza più equilibrato rispetto alla norma attuale e a quanto risulta dal decreto.  Continua a leggere



Il viadotto è a rischio crollo, la Procura lo chiude al traffico. L’allarme lanciato da un video

Sequestrato e chiuso alla circolazione perché in condizioni di estrema criticità, al punto di rischiare da collassare. A scrivere l’ennesimo capitolo nella storia dell’Italia dei disastri infrastrutturali sono stati gli agenti della Polizia stradale che su ordine dei magistrati della Procura della Repubblica di Arezzo hanno messo i sigilli al viadotto Puleto sulla Statale 3 bis Tiberina, ovvero la E45 chiudendo al traffico il ponte in entrambe le direzioni di marcia e impedendo così la circolazione tra gli svincoli di Canili e Valsavignone, in corrispondenza del confine tra le province di Arezzo e Forlì Cesena. Continua a leggere