Senatrice 5 Stelle coinvolta in uno scontro scopre che l’auto che guidava non era assicurata

Guidare un’auto e avere un incidente può accadere. Farlo senza che l’auto sia assicurata non dovrebbe invece succedere. Perché non avere una copertura assicurativa significa esporre altri a conseguenze pesantissime. Purtroppo sono molti gli italiani che circolano senza proteggere se stessi e gli altri. Un lungo elenco al quale è andato ad aggiungersi anche il nome di una persone che in quella lista non avrebbe mai dovuto (e sicuramente voluto) finirci: Giulia Lupo, senatrice eletta con il Movimento 5 Stelle, ex hostess di volo alla quale il ministro dell’economia Stefano Patuanelli ha affidato il “caso Alitalia” Continua a leggere

Zeno D’Agostino, il comandante dell’Autorità portuale affondato da un mare di burocrazia

È una vera e propria  ondata di proteste quella che a Trieste ha travolto la  decisione di destituire dall’incarico Zeno D’Agostino, presidente  dell’Autorità portuale di Trieste “colpito e affondato” da una  “sentenza” dell’Anac, l’associazione nazionale anti corruzione, perché “colpevole”, quando è stato designato all’Authority, “d’essere già presidente della società Trieste terminal passeggeri, di cui il porto di Trieste detiene il 40 per cento”. Un vero e proprio concentrato di malaburocrazia che ha visto praticamente tutta Trieste fare quadrato attorno al suo comandante, apprezzatissimo per il lavoro svolto negli ultimi anni. Continua a leggere

Porti aperti agli investitori stranieri, ma l’Italia non li svenderà come ha fatto la Grecia col Pireo

“Non vogliamo che i porti italiani  facciano la fine del Pireo in Grecia,  svenduti senza colpo ferire. Piena apertura a investitori stranieri,  ma la governance dei porti deve rimanere italiana e, c come ha ripetuto a più riprese il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli, le Autorità   portuali devono rimanere pubbliche”.  Ad affermarlo è il capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato, Stefano Patuanelli, aggiungendo anche che “regalarla ai privati condurrebbe inesorabilmente a svendite e assoggetterebbe al “mercato” ogni intervento di manutenzione o di miglioramento infrastrutturale, portando così tanti scali a uno stato di abbandono.   Continua a leggere