Da Pioltello il grido d’allarme dei terminal intermodali: “Ripristinare il traffico merci”

A due settimane dall’incidente ferroviario di Pioltello, che è costato la vita a tre donne, i “terminal intermodali posizionati sulla linea ferroviaria che collega Milano a Venezia risultano fortemente penalizzati con impossibilità per molti di essi di far entrare ed uscire i convogli dedicati alle merci”. Lo denunciano le associazioni di categoria Assologistica e Fercargo che “comprendendo le terribili conseguenze in termini di vite umane e dei continui disagi che colpiscono i pendolari, auspicano però che tutti i soggetti coinvolti lavorino con maggiore rapidità per evitare ulteriori ricadute economiche negative sulle aziende e gli operatori privati associati che così tanto hanno investito per il trasporto ferroviario delle merci in Italia”. Continua a leggere

I Tir dell’Est “esportano” in Italia concorrenza sleale ma l’Europa sembra non volerla vedere

Un viaggio nel mondo dell’autotrasporto e, allo stesso tempo, un invito alle forze politiche affinché “salgano a bordo” di questo settore prima del voto del 4 marzo, per scoprirne i problemi e proporre possibili soluzioni concrete. Così che tutti gli addetti sappiano concretamente cosa farà la politica per loro. Un viaggio partito una settimana fa con un articolo (per rileggerlo cliccate qui) dedicato a due temi scottanti come il disastro Motorizzazioni civili e il “caso Brennero”, con il rischio di un numero chiuso al transito dei Tir, e che prosegue in questa seconda “tratta” con il fenomeno del dumping sociale e i servizi pubblici non di linea, ovvero taxi e Ncc, le auto a noleggio con conducente. Continua a leggere