I Tir adesso dovranno “dichiarare” in tempo reale anche quanto carburante consumano

Presto su ogni veicolo pesante “viaggerà” un file dal quale si potranno evincere tutte le informazioni più importanti relativamente al consumo, una sorta di “mini scatola nera” destinata a raccontare quanto carburante brucia realmente quel motore? Qualcosa di più in merito si potrà sapere il 4 dicembre, giorno in cui la commissione Trasporti del Parlamento europeo votera’ un rapporto curato dall’eurodeputato del Pd Nicola Caputo per “regolamentare il monitoraggio e i consumi dei veicoli pesanti”. Continua a leggere



80 milioni di euro dall’Europa per avvicinare gli aeroporti alle città in Puglia e Sicilia

Sono settanta i milioni di euro pronti a partire dal Fesr, il Fondo europeo per lo sviluppo delle regioni, e ad arrivare in  Puglia con “destinazione” il  potenziamento del collegamento tra Bari e l’aeroporto, realizzando anche nuove linee per collegare al capoluogo pugliese i comuni dell’hinterland  con opere che consentiranno di modernizzare l’asse ferroviario barese. Altri 13,4 milioni di euro verranno invece destinati alla  Sicilia, per finanziare i lavori per il potenziamento del collegamento ferroviario tra Palermo citta’ e l’aeroporto. “Due esempi di come “l’Europa sia fonte di benessere per i cittadini e di protezione dell’ambiente”,ha commentato il commissario per le Politiche regionali Corina Cretu. Continua a leggere



Caporalato sui taxi: se non si ferma questo pericolo lo sciopero del 21 novembre si farà

Lo sciopero dei taxi frena, pronto a fermarsi? No, è pronto a partire regolarmente. Se l’incontro tra i rappresentanti delle associazioni di settore e il viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini doveva servire a fare chiarezza sulla manifestazione di protesta dei conducenti di auto pubbliche in programma per il 21 novembre, beh è buio pesto. Impossibile capire cosa accadrà, anche perché le dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti del Governo proprio al termine dell’incontro “di chiarimento” vanno in direzione diametralmente opposte a quelle fatte dai sindacati. “Sono ottimista e non è detto che ci sarà sciopero”, ha detto Riccardo Nencini uscendo dall’incontro; “dal governo dovranno arrivare assicurazioni sostanziali oppure lo sciopero dei taxi del 21novembre verrà confermato”, ha  affermato, quasi in contemporanea, il  presidente nazionale di Uritaxi, Claudio Giudici, secondo il quale i passi in avanti “compiuti  rispetto alle aberranti ipotesi presentate dal Governo, solo in forma verbale, lo scorso19 ottobre” , non sarebbero sufficienti. Anche perché, ha detto sempre il rappresentante di Uritaxi  “l’ipotesi di riforma governativa continua a presentare dei mostri sia di carattere giuridico sia economico come la scelta di far entrare le multinazionali in questo settore. Continua a leggere



Uber fa decollare le auto volanti: quattro persone a bordo e prezzi competitivi. I test nel 2020

È il cielo la nuova frontiera di Uber. La compagnia ha infatti annunciato che nel 2020 testerà a Los Angeles le “auto volanti”. Il servizio in questione si chiamerà UberAir e fa parte di Elevate, il progetto di aviazione della società. Le “auto volanti” sono in pratica dei piccoli velivoli elettrici, a decollo e atterraggio verticale, che possono ospitare fino a quattro persone e volare sopra il traffico. Il servizio, assicura Uber, sarà competitivo nei prezzi. La società, infatti, stima che un volo nei cieli a oltre 300 chilometri orari potrà competere con la spesa necessaria per la stessa tratta con UberX, il servizio di auto low-cost che in Italia non è presente.  Continua a leggere



A4, le quattro corsie hanno migliorato la vita di tutti. Bendotti: “Una scommessa vinta”

“Dieci anni fa è stata una rivoluzione, oggi è una certezza persino data per scontata”. Parola di Doriano Bendotti, segretario provinciale della sezione bergamasca della Federazione autotrasportatori italiani, che in un’intervista a L’Eco di Bergamo ha ripercorso la breve ma vincente storia della quarta corsia della A4 tra Bergamo e Milano. “All’epoca dei lavori, molti erano titubanti”, ha detto Bendotti. “Noi fummo invece favorevoli sin da subito, tra i pochi”. Perché le infrastrutture utili sono fondamentali, senza di loro il mondo economico si ferma. Ma non è solo un fatto di soldi. La sicurezza, per esempio, è aumentata, grazie a una riduzione significativa degli incidenti. Continua a leggere



Via della Seta, per l’Italia può essere un’opportunità. O un gravissimo pericolo….

Da una parte un senatore romano cieco, Appio Claudio, che 2000 anni fa ha saputo “vedere” tutta l’importanza di realizzare strade e infrastrutture per diventare grandi, addirittura per conquistare il mondo; dall’altra la Roma di oggi, intesa come centro del potere politico italiano, che non sembra più capace di leggere e capire questa importanza. Ha giocato su questo parallelismo il quotidiano Libero per fotografare la situazione del nostro Paese alla luce di un nuovo fatto epocale: il progetto della Cina di partire alla conquista dell’economia mondiale. Guarda caso attraverso una rete di collegamenti: la via della Seta, la grande intuizione del presidente Xi Jinping di aprire, attraverso sei corridoi, una nuova strada per far incontrare Oriente e Occidente. Continua a leggere