Presto su ogni veicolo pesante “viaggerà” un file dal quale si potranno evincere tutte le informazioni più importanti relativamente al consumo, una sorta di “mini scatola nera” destinata a raccontare quanto carburante brucia realmente quel motore? Qualcosa di più in merito si potrà sapere il 4 dicembre, giorno in cui la commissione Trasporti del Parlamento europeo votera’ un rapporto curato dall’eurodeputato del Pd Nicola Caputo per “regolamentare il monitoraggio e i consumi dei veicoli pesanti”. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 8 Novembre 2017
80 milioni di euro dall’Europa per avvicinare gli aeroporti alle città in Puglia e Sicilia
Sono settanta i milioni di euro pronti a partire dal Fesr, il Fondo europeo per lo sviluppo delle regioni, e ad arrivare in Puglia con “destinazione” il potenziamento del collegamento tra Bari e l’aeroporto, realizzando anche nuove linee per collegare al capoluogo pugliese i comuni dell’hinterland con opere che consentiranno di modernizzare l’asse ferroviario barese. Altri 13,4 milioni di euro verranno invece destinati alla Sicilia, per finanziare i lavori per il potenziamento del collegamento ferroviario tra Palermo citta’ e l’aeroporto. “Due esempi di come “l’Europa sia fonte di benessere per i cittadini e di protezione dell’ambiente”,ha commentato il commissario per le Politiche regionali Corina Cretu. Continua a leggere
Caporalato sui taxi: se non si ferma questo pericolo lo sciopero del 21 novembre si farà
Lo sciopero dei taxi frena, pronto a fermarsi? No, è pronto a partire regolarmente. Se l’incontro tra i rappresentanti delle associazioni di settore e il viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini doveva servire a fare chiarezza sulla manifestazione di protesta dei conducenti di auto pubbliche in programma per il 21 novembre, beh è buio pesto. Impossibile capire cosa accadrà, anche perché le dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti del Governo proprio al termine dell’incontro “di chiarimento” vanno in direzione diametralmente opposte a quelle fatte dai sindacati. “Sono ottimista e non è detto che ci sarà sciopero”, ha detto Riccardo Nencini uscendo dall’incontro; “dal governo dovranno arrivare assicurazioni sostanziali oppure lo sciopero dei taxi del 21novembre verrà confermato”, ha affermato, quasi in contemporanea, il presidente nazionale di Uritaxi, Claudio Giudici, secondo il quale i passi in avanti “compiuti rispetto alle aberranti ipotesi presentate dal Governo, solo in forma verbale, lo scorso19 ottobre” , non sarebbero sufficienti. Anche perché, ha detto sempre il rappresentante di Uritaxi “l’ipotesi di riforma governativa continua a presentare dei mostri sia di carattere giuridico sia economico come la scelta di far entrare le multinazionali in questo settore. Continua a leggere
Uber fa decollare le auto volanti: quattro persone a bordo e prezzi competitivi. I test nel 2020
È il cielo la nuova frontiera di Uber. La compagnia ha infatti annunciato che nel 2020 testerà a Los Angeles le “auto volanti”. Il servizio in questione si chiamerà UberAir e fa parte di Elevate, il progetto di aviazione della società. Le “auto volanti” sono in pratica dei piccoli velivoli elettrici, a decollo e atterraggio verticale, che possono ospitare fino a quattro persone e volare sopra il traffico. Il servizio, assicura Uber, sarà competitivo nei prezzi. La società, infatti, stima che un volo nei cieli a oltre 300 chilometri orari potrà competere con la spesa necessaria per la stessa tratta con UberX, il servizio di auto low-cost che in Italia non è presente. Continua a leggere
A4, le quattro corsie hanno migliorato la vita di tutti. Bendotti: “Una scommessa vinta”
“Dieci anni fa è stata una rivoluzione, oggi è una certezza persino data per scontata”. Parola di Doriano Bendotti, segretario provinciale della sezione bergamasca della Federazione autotrasportatori italiani, che in un’intervista a L’Eco di Bergamo ha ripercorso la breve ma vincente storia della quarta corsia della A4 tra Bergamo e Milano. “All’epoca dei lavori, molti erano titubanti”, ha detto Bendotti. “Noi fummo invece favorevoli sin da subito, tra i pochi”. Perché le infrastrutture utili sono fondamentali, senza di loro il mondo economico si ferma. Ma non è solo un fatto di soldi. La sicurezza, per esempio, è aumentata, grazie a una riduzione significativa degli incidenti. Continua a leggere
Via della Seta, per l’Italia può essere un’opportunità. O un gravissimo pericolo….
Da una parte un senatore romano cieco, Appio Claudio, che 2000 anni fa ha saputo “vedere” tutta l’importanza di realizzare strade e infrastrutture per diventare grandi, addirittura per conquistare il mondo; dall’altra la Roma di oggi, intesa come centro del potere politico italiano, che non sembra più capace di leggere e capire questa importanza. Ha giocato su questo parallelismo il quotidiano Libero per fotografare la situazione del nostro Paese alla luce di un nuovo fatto epocale: il progetto della Cina di partire alla conquista dell’economia mondiale. Guarda caso attraverso una rete di collegamenti: la via della Seta, la grande intuizione del presidente Xi Jinping di aprire, attraverso sei corridoi, una nuova strada per far incontrare Oriente e Occidente. Continua a leggere