Basta con le fake news, ovvero con le false notizie. Ha scelto udi utilizzare anche l’inglese (per farsi comprendere anche da tutti gli autotrasportatori stranieri) il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, per ribadire una volta di più come “sullo sciopero dell’autotrasporto e della logistica prosegua l’opera di disinformazione” e come si continui in alcuni articoli apparsi su quotidiani a “fare opera di disinformazione”. Una duplice “condanna” dunque, per quei sindacati che diffondono false notizie e per quei giornalisti che si limitano a fare un facile “copia incolla” dei comunicati stampa delle stesse organizzazioni dei lavoratori senza dare le doverose verifiche, per “uno sciopero dell’autotrasporto e della logistica che praticamente nessuno quasi ha visto”, sottolinea Paolo Uggé. “Negli articoli in questione si parla presidi che sarebbero in atto in alcune città, ma non è vero, sono presidif antiomatici. Da controlli effettuati nelle località citate non risulta alcun blocco e dunque non resta che connstatare come, dopo aver detto che le associazioni datoriali volevano togliere la quattordicesima ai lavoratori, cosa assolutamente falsa, le associazioni di rappresentanza di questi ultimi proseguano sulla strada delle fake-news. Già in occasione dello sciopero del 30 e 31 ottobre le immagini delle telecamere lungo le autostrade, che mostravano automezzi regolarmente circolanti, avevano smentito i dati trionfalistici sull’adesione alla protesta sbandierati dai sindacati confederali; i nuovi controlli che abbiamo effettuato confermano che i blocchi negli interporti citati non esistono. Quindi o è stata fraintesa la notizia, cosa che riteniamo difficile, o prosegue l’azione di disinformazione”. La nuova durissima denuncia di Conftrasporto èstata l’occasione anche per “confermare, come dichiarato nei comunicati dei giorni scorsi, la disponibilità a proseguire le trattative per il rinnovo del contratto nazionale subordinando tale disponibilità alla revoca di qualsiasi ulteriore iniziativa di sciopero da parte dei sindacati”.