Più Tir sull’asse del Brennero. Le autostrade austriache: “Crescita dell’8 per cento in un anno”

Cresce il numero di Tir che percorre l’asse del Brennero. Secondo i dati resi noti dal gestore dell’autostrada austriaca Asfinag, nel 2016 sono stati registrati 2,1 milioni di passaggi di Tir al valico, con un aumento dell’8 per cento rispetto al 2015. Ai mezzi pesanti si aggiungono 11 milioni di autovetture, con una crescita del 3 per cento.  Continua a leggere



La Fercam rileva le attività di logistica e trasporti di Artoni: “Accordo definitivo quanto prima”

La Fercam spa, multinazionale di Bolzano guidata da Thomas Baumgartner, presidente di Anita, rileva le attività di logistica e trasporti del gruppo Artoni. “Lo storico marchio Artoni con sede a Reggio Emilia, attivo dal 1933 nel settore dei trasporti groupage nazionali con una rete di 60 filiali entrerà così a fare parte del gruppo Fercam”, si legge in una nota dell’azienda altoatesina che parla di trattative durate mesi.

Continua a leggere



Uber non lascia, raddoppia: un’App “guiderà” anche il trasporto merci?

Da tempo Conftrasporto segue con attenzione il tentativo di Uber di far viaggiare a tutta velocità anche in Italia il proprio sistema che consente con un’applicazione informatica di prenotare un’autovettura a noleggio, con l’obiettivo di  diventare  il “dominus” nel trasporto di persone. Sulla legittimità della nuova attività il dibattito tra tassisti, noleggiatori con conducente e forze politiche è serrato. Al Senato se ne sta discutendo da tempo, ma senza compiere passi in avanti. Assente (ingiustificato) in questo importantissimo dibattito il ministero dei Trasporti che evita accuratamente di entrare nel merito e si limita a prorogare, dal 2008, l’entrata in vigore dell’articolo 29, 1 quater che impone ai noleggiatori il rientro in sede dopo ogni servizio.  Continua a leggere



Anche Toyota “accontenta” Trump, investirà 10 miliardi di dollari negli Stati Uniti

L’effetto Trump si fa sentire. Dopo Fca, che ha annunciato l’investimento di un miliardo di dollari per il rinnovamento di alcuni stabilimenti in Michigan e Ohio, anche Toyota ha spiegato di voler investire 10 miliardi di dollari negli Usa nei prossimi cinque anni. Una decisione che per la stampa giapponese ha l’unico scopo di assecondare la richiesta di Donald Trump, che la scorsa settimana aveva annunciato con un tweet l’imposizione di pesanti dazi doganali se il costruttore auto fosse andato avanti col progetto di produrre i modelli Corolla per il mercato Usa in Messico.  Continua a leggere



Camionisti: quanto guadagnano e in quali condizioni lavorano nei vari Paesi d’Europa?

Dal 1949, anno in cui è stato fondato, i suoi ricercatori raccolgono, analizzano e divulgano informazioni di rilevanza economica del mercato dei trasporti su strada allo scopo di seguire l’evoluzione dei costi operativi in questo settore. Oggi il Cnr,  l’Osservatorio economico francese del trasporto di merci su strada che 1989 è diventato, per decreto del governo, un’organizzazione tecnica la cui missione principale è l’osservazione dei mercati e le modalità di funzionamento del trasporto merci su strada, si appresta a presentare i risultati della sua ultima ricerca: quella che  compara le condizioni di occupazione e di retribuzione degli autisti internazionali in Europa. Continua a leggere



Dieselgate senza fine, negli Stati Uniti arrestato un manager di Volkswagen

È ancora bufera su Volkswagen. Secondo quanto riporta il Financial Times, le autorità americane hanno accusato i vertici della casa costruttrice di aver “autorizzato” che il software al centro del dieselgate restasse nascosto. Intanto, lunedì uno dei manager di Volkswagen, Olivier Schmidt, è stato arrestato negli Stati Uniti con l’accusa di complotto per frodare gli Usa. Schmidt è stato fermato all’aeroporto di Miami, dove si trovava in vacanza, e resta sotto la custodia delle autorità che temono possa fuggire. Continua a leggere



Veleni nell’aria, i motori Euro 6 dei Tir inquinano meno perfino dei “diesel più puliti” delle auto

Gli “addetti ai lavori” lo chiamano abitualmente Nox. È il miscuglio fra l’ossido di azoto e il biossido di azoto, gas creato dall’unione del primo con l’ossigeno durante il processo di raffreddamento dei fumi, sempre in eccesso in un processo di combustione. Un micidiale cocktail,  fra i grandi responsabili dell’avvelenamento dell’aria, “servito” ogni giorno da milioni di mezzi, soprattutto con motori diesel, che viaggiano su strade e autostrade. Continua a leggere



L’anno d’oro di Mercedes, primo marchio premium al mondo con oltre 2 milioni di auto

È Mercedes Benz il primo costruttore “premium” al mondo. Lo ha annunciato il numero uno del Gruppo, Dieter Zetsche, che ha parlato di oltre due milioni di veicoli venduti nel 2016. “Un obiettivo raggiunto con quattro anni di anticipo rispetto al 2020” previsto, ha detto. Zetsche ha precisato che “il 2016 è stato l’anno di maggior successo nella storia di Mercedes Benz. Con le nuove auto con design d’avanguardia che ispirano i nostri clienti e con una crescita particolarmente forte, soprattutto in Cina e in Europa, abbiamo risalito la cima del segmento premium. E stiamo accelerando ulteriormente con le nuove tecnologie, prodotti e servizi”.   Continua a leggere



Scuolabus pericolosi, più di 20 bimbi su mezzi che ne possono trasportare al massimo otto

Viaggi col brivido per bambini. Così li ha definiti Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, che ha documentato un fenomeno decisamente pericoloso: quello degli scuolabus che trasportano i bambini fregandosene delle regole. Nel video, Luca Abete conta prima 19 bambini su un pulmino che dovrebbe portarne al massimo otto e poi fa vedere le immagini di un altro mezzo, senza assicurazione, con addirittura 22 bimbi a bordo.    Continua a leggere



La strada di Fca porta negli Usa, investe 1 miliardo di dollari e crea 2.000 posti di lavoro

Fca creerà 2.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti con un investimento di 1 miliardo di dollari. Negli Usa il settore è sotto pressione a causa delle parole di Donald Trump, che ha criticato General Motors, Ford e Toyota minacciando l’imposizione di dazi per le importazioni di auto dal Messico. Così Fca investirà negli Usa, rinnovando alcuni impianti in Michigan e in Ohio per la produzione di tre nuovi modelli Jeep e adeguando lo stabilimento di Warren alla produzione del pickup Ram, attualmente prodotto in Messico.  Continua a leggere



Alitalia, in 4000 resteranno a terra? Sono in arrivo i dati su tagli dei costi ed esuberi

Ancora poche ore per conoscere il futuro di Alitalia, per  scoprire quanto c’è di vero sulle voci circolate nelle ultime settimane su possibili tagli dei costi ed esuberi che potrebbero addirittura salire a quota 4mila e non “solo” a 1600 come invece ipotizzato in precedenza. Lunedì 9 gennaio il piano di ristrutturazione di Alitalia “atterrerà” infatti sul tavolo del governo. L’appuntamento è alle 11, quando il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda farà gli onori di casa ospitando, a un lato del tavolo, i colleghi dei Trasporti  Graziano Delrio e dell’Economia Pier Carlo Padoan, e all’altro i vertici della compagnia aerea, con in testa l’ad Cramer Ball, ma non il presidente Luca Cordero di Montezemolo, e il numero uno di Etihad James Hogan. Continua a leggere



Virginia Raggi la sua “via Crucis” la percorre sui mezzi pubblici. Parola della stampa francese

I trasporti pubblici rischiano di “far uscire di strada” a prima cittadina di Roma? Un rischio più che reale secondo il quotidiano francese Le Figaro che che ha dedicato una pagina a Virginia Raggi dal titolo fin troppo chiaro: “Il calvario della sindaca di Roma”. Un calvario che passa dai “gravi errori di casting nella scelta della sua squadra, dalla disinvoltura in un ambiente capitolino dove i comportamenti sono codificati in modo rigido”, ma anche da un carattere  capriccioso (“la sindaca non è un personaggio facile da comprendere” scrive il quotidiano francese, “che  in sei mesi ha cambiato tre capi di Gabinetto e due responsabili dell’economia”. Continua a leggere



No a nuove autostrade? Il Governo mette un freno a cittadini e associazioni che si oppongono

Fino a che punto possono cittadini e associazioni che li rappresentano opporsi a progetti per la realizzazione di nuove strade o autostrade, o ad altre infrastrutture volute dal Governo per sviluppare il Paese? La domanda è di grande attualità in Italia, dove il progetto per la realizzazione dell’autostrada Tirrenica ha scatenato i rappresentanti di Legambiente, .che si sono dichiarati esterefatti perla decisione del  viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini di convocare la conferenza di servizi per la realizzazione dell’autostrada Tirrenica  “nonostante il no unanime del territorio alla realizzazione di questa infrastruttura e nonostante le negatività del progetto”. Ma la domanda è ancor più di attualità in Germania dopo che il governo tedesco ha deciso a rendere più difficili i ricorsi di cittadini e associazioni contro la realizzazione di importanti progetti autostradali. Continua a leggere



Seicentomila container in fuga dal porto di Genova “affondato” nello scontro con Rotterdam

Un porto può rappresentare una risorsa economica incredibile per un Paese. Guardare, per credere, al porto di Rotterdam, esempio di come una città sul mare consenta di trasformare in uno straordinario business il settore del trasporto merci e della logistica. Esattamente il contrario di quanto accade in Italia, Paese al quale madre natura ha “donato” il ruolo di  piattaforma ideale nel Mediterraneo. Un esempio? Il porto di Genova che ogni anno vede “fuggire” proprio verso Rotterdam qualcosa come 600mila container destinati o provenienti dalle regioni del Nord Italia, dalla Svizzera, dalla Germania del Sud. Una “fuga” illogica, se banalmente si guarda una cartina geografica, ma comprensibilissima se si analizza la differenza, in termini di qualità e rapidità dei servizi, offerta dallo scalo italiano e da quelli del Nord Europa.  Continua a leggere



L’Italia cambia gli autobus. Delrio: “La priorità sono i pendolari. Arrivano 4,5 miliardi di euro”

“Le priorità sono i pendolari e il potenziamento dei trasporti pubblici locali, con un piano da 4,5 miliardi”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio in un’intervista al Messaggero. “Il parco mezzi pubblici italiani su gomma è il più vecchio e inquinante d’Europa. Bisogna cambiare. Ne va della qualità del servizio ai cittadini e dell’aria nelle nostre città”, ha spiegato Delrio.

Continua a leggere