Progetto Tav, cosa succederà? Per “prevederlo” il Comune si affida a un metereologo…

Il Comune di Torino avrebbe dovuto prevederlo: chiamare un metereologo a far parte nel gruppo di esperti scelto per affiancare l’amministrazione comunale in vista delle decisioni operativo-amministrative da prendere in merito alla Torino-Lione, avrebbe potuto provocare qualche nuvola all’orizzonte. Facendo poi cadere la scelta su Luca Mercalli, non occorreva certo essere degli esperti in previsioni per capire che si sarebbe scatenata una bufera. Per la semplice ragione che il noto metereologo, il cui nome è stato inserito nella delibera presentata in Giunta dal vicesindaco Guido Montanari per dare il semaforo verde all’Osservatorio d’esperti, è colui che, come denuncia su Facebook il senatore Pd Stefano Esposito “conduceva una trasmissione sulle reti Rai facendo programmi no Tav senza mai invitare i favorevoli all’opera. Non si era mai vista un’istituzione trasformata in un comitato no Tav. Naturalmente neanche questo sfregio alle istituzioni, che non sono proprietà del sindaco, fermerà il Tav, resta però la tristezza per un modo di agire e operare che Torino non merita”.

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