Napoli, il candidato sindaco boccia i mezzi pubblici: “Ho dovuto prendere il taxi”

“La missione di girare Napoli con i trasporti pubblici è fallita. Abbiamo visto la rabbia dei cittadini che ci hanno raccontato le difficoltà del trasporto pubblico che vivono sulla loro pelle”. Lo ha detto il candidato sindaco per il centrosinistra, Valeria Valente, che venerdì ha provato a girare la città con i mezzi pubblici. Un tour interrotto a causa delle lunghe attese. “Abbiamo iniziato il giro con i mezzi pubblici da Scampia alle 9, poi dopo mezz’ora di attesa di un autobus a Piazza Vittoria abbiamo dovuto prendere un taxi”, ha spiegato.

Valeria Valente ha fatto poi il punto del trasporto pubblico a Napoli. Bisogna “partire dall’acquisto di nuovi mezzi, gli autobus erano 800 nel 1997, ora sono circa 300 con un’età di 17 anni. Poi bisogna presidiare le corsie preferenziali e combattere la sosta selvaggia. Questo incide anche sulle ztl che funzionano solo se il servizio di trasporto pubblico funziona”. Tra le idee lanciate da Valente nel corso del focus sul trasporto pubblico, anche il rilancio del progetto della funivia per collegare il centro cittadino alla zona del Museo di Capodimonte e il biglietto unico per tutte le aziende di trasporto pubblico. “Sull’Anm”, ha aggiunto, “lavoreremo all’efficientamento, perché aumentino le professionalità e chi ha maturato l’anzianità possa uscire, provando ad assumere nuovi giovani. Ma soprattutto bisogna fare lavorare a pieno ritmo gli addetti sulle nostre linee”.

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