L’auto dei sogni è la Delorean di Ritorno al futuro. Tra le sorprese la Papamobile

Delorean_Ritorno al futuro_film smallC’è la Delorean di Ritorno al futuro, che consente di viaggiare anche nel tempo, la Aston Martin di 007, la Jaguar di Diabolik. Ma anche la Papamobile, la Ferrari di Magnum P.I. e la 313 di Paperino. Sono le auto dei sogni che gli italiani vorrebbero guidare almeno una volta nella vita. I risultati sono emersi da un sondaggio realizzato da Facile.it che ha interpellato più di 100mila internauti durante le ultime due settimane di luglio. Continua a leggere

Trasporti, pagare le tasse è un rebus. “Il Governo invece di semplificare complica”

“In Italia ormai è diventato complicato tutto, perfino pagare le tasse. E per gli autotrasportatori si sta davvero superando il segno dell’umana sopportazione passando dal danno alla beffa”. Non hanno bisogno di commenti le parole con le quali Giuseppina Mussetola, segretario della Fai Conftrasporto di Brescia, ha deciso di denunciare lo scandalo delle deduzioni forfettarie, esempio del peggior modo che esista per guidare un Paese che la rappresentante dell’associazione bresciana, prima in Italia per numero di imprese di autotrasporto associate, ha messu sul banco degli imputati. Con il capo d’accusa riassunto in una breve cronistoria.   Continua a leggere

Auto d’epoca, i maghi di carrozzerie e motori le riportano all’antico splendore

botti_foto3Ci sono diversi tipi di automobilisti: quelli  che affidano la loro vettura al primo meccanico o carrozziere che incontrano per strada, quelli che invece l’affidano solo a officine in cui sono già stati o che sono state consigliate loro da amici. Poi ci sono quelli capaci di “controllare” anche decine, centinaia di officine prima di scegliere quella di fiducia. A questa categoria appartengono i proprietari d’auto d’epoca, appassionati che prima di affidare i loro gioielli a quattro ruote vogliono essere certi che sia l’officina giusta. “Guidata” da meccanici, carrozzieri, elettrauto la cui professionalità sia garantita, meglio ancora se da una lunga esperienza. Continua a leggere

Stretto di Messina, imbarchi più rapidi con il Telepass: ora c’è la pista dedicata

Attraversare lo Stretto di Messina è più semplice e veloce. Chi ha Telepass e sale su un traghetto Caronte&Tourist può dire addio alle attese e ai pagamenti alle biglietterie degli imbarchi. Ora è sufficiente utlizzare la pista dedicata, senza scendere dal veicolo, ritirare il biglietto e farsi addebitare il costo del traghetto sul conto Telepass. La novità, che renderà il viaggio più semplice a vacanzieri, pendolari e autotrasportatori, è stata presentata lunedì a Messina da Ugo de Carolis, amministratore delegato di Telepass, e Vincenzo Franza, amministratore delegato di Caronte&Tourist. Continua a leggere

L’aria condizionata in auto può rovinarvi le vacanze: le regole per viaggiare senza guai

In una delle estati più calde degli ultimi 30 anni il bisogno di refrigerio è tra i più desiderati ma, con il grande esodo, secondo gli esperti potrebbe fare lo sgambetto a sette italiani su 10 (69 per cento), che sono a rischio sbalzo termico da aria condizionata. Temperature eccessivamente basse in auto possono infatti portare a disidratazione (53 per cento), laringiti e faringiti (62 per cento) e, unite all’escursione termica dell’esterno, alterare lo stato di salute delle vie respiratorie (44 per cento) e far insorgere anche gli effetti del colpo di calore (36 per cento). A questo si aggiungono anche altri errori, da un’alimentazione poco bilanciata (51 per cento) a un’organizzazione poco ponderata (34 per cento), che rischiano di impattare negativamente sul viaggio verso le meritate vacanze. Ecco quindi dieci regole per viaggiare nel modo migliore.  Continua a leggere

Malpensa tassa i tir? Fai Conftrasporto fa decollare la protesta contro la Sea

“La Fai Conftrasporto è al fianco degli autotrasportatori che hanno deciso di manifestare contro la decisione attuata dai vertici della Sea di introdurre una nuova tassa che va a colpire chi trasporta merci per conto di società di handler all’interno dello scalo di Malpensa. L’augurio è che chi ha adottato una simile decisione, dettata forse da un eccesso di superficialità o da una improvvisa scarsità di buon senso, possa tornare immediatamente sui propri passi: in caso contrario la federazione nazionale è pronta a fornire alle imprese di autotrasporto colpite da questo ennesimo “colpo basso” tutto il supporto necessario”. Continua a leggere

Gallerie italiane promosse dai test: ma nel tunnel di Monza c’è troppo traffico

Promosse le gallerie italiane. I tre tunnel esaminati nell’ambito del test EuroTap, che Aci svolge in collaborazione con l’Adac (l’automobile club tedesco), hanno infatti ottenuto risultati lusinghieri. Le gallerie del Monte Bianco e “Sant’Angelo” (sulla A3) hanno ottenuto “ottimo” nella valutazione complessiva, mentre il tunnel di Monza è stato valutato come “buono”. Gli apprezzamenti maggiori sono quelli ottenuti dal traforo del Monte Bianco. Continua a leggere

Trasportatori contro la Sea: “Dice di voler far volare le merci, ma le fa precipitare”

SIRTORI_ANGELO“Malpensa vola alto, soprattutto grazie al traffico merci che, nel 2015, potrebbe tornare a livelli che non si vedevano dal 2007 e superarli”. Così iniziava un articolo pubblicato solamente pochi giorni fa per raccontare degli importanti traguardi raggiunti dallo scalo lombardo che nel 2014 ha visto transitare 460mila tonnellate di merci contro le 471mila del 2007 e che nel primo semestre del 2015 ha fatto registrare un ulteriore aumento del 9 per cento sull’anno precedente. Uno straordinario flusso di merci che improvvisamente si è però fermato. A bloccarle, una protesta degli autotrasportatori che si sono improvvisamente ritrovati a fare i conti con una nuova tassa: quella per attraversare le aree di proprietà della Sea, la società che gestisce lo scalo, per raggiungere i magazzini degli handler ed effettuare il carico e scarico. Continua a leggere

Una nuova fiscalità per l’auto, il piano di Federauto per aumentare le vendite

“Serve con urgenza una nuova fiscalità sugli autoveicoli, sia per i privati sia per le aziende, per favorire il rilancio del settore a costo zero per lo Stato”. Lo ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, alla Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato in occasione della presentazione della ricerca ‘Il settore automotive nei principali Paesi europei’ di Unioncamere e Prometeia. Secondo il piano illustrato da Federauto, in tre anni il settore potrebbe crescere in un ulteriore 23 per cento (996mila unità) senza gravare sulle risorse pubbliche. Continua a leggere