“Cancellare il Pra vuol dire spendere meno denaro e avere un servizio migliore”

“Un passo in avanti significativo che va nella duplice direzione di semplificare e far risparmiare i cittadini e le imprese. L’ unificazione degli uffici porterà a un risparmio per i cittadini di 60 milioni di euro all’ anno e una diminuzione nel costo del personale di circa 200 milioni. Si potranno così rimpinguare gli attuali organici che sono insufficenti a garantire i servizi ai cittadini ed alle imprese erogati dagli uffici della Motorizzazione” Ad affermarlo è il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggé, che in merito alla disposizione contenuta nel decreto di riforma della pubblica amministrazione  che prevede il passaggio del Pubblico registro automobilistico al al ministero dei Trasporti con la creazione di un’ unica Agenzia ha aggiunto che “si tratta di un’adeguata ed efficiente riorganizzazione che ci vede particolarmente soddisfatti. Continua a leggere

Addio al Pra, ci sarà solo la Motorizzazione. L’Italia cancellerà davvero lo spreco?

Da una parte il Pra, ovvero pubblico registro automobilistico gestito dall’Aci; dall’altro la Motorizzazione civile, organismo che dipende dal ministero dei Trasporti. Due realtà (e due spese) che da tempo avrebbero potuto, anzi dovuto essere unificate. Ora l’Italia ha l’occasione per farlo, cancellando finalmente l’assurda scelta di avere due enti pubblici adibiti a fare la stessa cosa. La riforma della pubblica amministrazione, nota anche come legge Madia, ha assegnato infatti direttamente al ministero delle Infrastrutture e Trasporti il compito di rilasciare il certificato di proprietà e carta di circolazione, accorpando il servizio tramite un’unica banca dati e tagliando drasticamente i costi. Sarà davvero la volta buona? Continua a leggere

Deduzioni forfettarie per l’autotrasporto, i nuovi importi da versare il 20 agosto

Home page Fai BergamoQuarantaquattro euro per i trasporti all’interno della regione e delle regioni confinanti; 73 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito: sono questa le nuove cifre previste per le deduzioni forfetarie spettanti per il periodo d’imposta 2014 per l’autotrasporto.  Lo ha stabilito il ministero dell’Economia e i responsabili dell’Agenzia delle Entrate hanno immediatamente diffuso la notizia, dando così risposta all’ondata di lamentele che stava montando fra migliaia di operatori che, a meno di due settimane dalla data prevista per il versamento del 20 agosto, non avevano avuto ancora notizie sugli importi da pagare. Il ministero, come precisa il portale www.faibergamo.it che, fra i primissimi in Italia, ha pubblicato integralmente la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate,  ha anche  confermato la misura agevolativa per il recupero delle somme, versate nel 2014, come contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate.

Continua a leggere

Rc auto, prezzi in salita. L’Ania critica le modifiche al Ddl Concorrenza

Il prezzo dell’Rc auto è destinato ad aumentare. L’allarme è lanciato dall’Ania, l’associazione delle imprese assicuratrici, che critica pesantemente le modifiche al testo del disegno di legge Concorrenza che “ignorano le vere cause dei costi Rc auto”. Nel mirino ci sono soprattutto il nuovo sistema valutativo delle lesioni gravi, “addirittura superiori a quelli precedentemente praticati” e le poche misure previste contro le frodi. Continua a leggere