Esiste una legge che disciplina l’attività del noleggio con conducente. È la legge 21/92, emanata per garantire ai cittadini che al volante ci siano dei professionisti della guida. Eppure c’è una società che, mettendo in collegamento diretto passeggeri e autisti grazie a un’App scaricabile dal cellulare, rischia di “sorpassare” questa legge. E lo fa da tempo senza che il Governo intervenga, creando i presupposti perché chiunque si senta autorizzato a esercitare questa attività in modo abusivo, senza dover dimostrare la perizia e la professionalità richieste per legge. A rischio della sicurezza dei passeggeri. E, come non bastasse, questa società, la Uber, sembrerebbe intenzionata a estendere i propri servizi anche al trasporto merci, con rischi altrettanto evidenti. A chi verrebbe affidata la merce? Continua a leggere
Archivio mensile:Dicembre 2014
Navigazione articolo
Multe da record in Italia: +987 per cento dal 2009. A Milano una ogni dieci secondi
Una multa ogni dieci secondi a Milano, Napoli e Aosta. Una ogni 12 a Roma, Torino e Venezia. L’Italia è il Paese delle contravvenzioni: divieti di sosta, eccessi di velocità, uso del cellulare, semafori rossi… Multe su multe. Negli ultimi cinque anni la crescita delle contravvenzioni è stata del 987 per cento. Un record in Europa. Romania (+124 per cento dal 2009), Grecia (+108 per cento) e Bulgaria sono ben distanti. Per non parlare di Svezia (+9 per cento), Germania (+11 per cento) o Inghilterra (+18 per cento). Insomma, siamo noi poco rispettosi delle regole o c’è dell’altro? Continua a leggere
“Salvataggio dell’Ilva: il Governo non dimentichi gli autotrasportatori”
“Il Governo ha avviato la procedura che dovrebbe portare entro pochi mesi mesi alla costituzione di una new company a controllo pubblico per risanare e rilanciare l’Ilva. Ora ci aspettiamo che qualcosa venga fatto anche per le moltissime imprese di autotrasporto che lavorano per le diverse sedi del gruppo siderurgico e che da mesi non vengono pagate”. Ad affermarlo è Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, che nell’augurare al Governo di “poter raggiungere l’obiettivo dichiarato di rimettere entro tre anni al massimo l’Ilva sul mercato”, invita lo stesso “a non dimenticarsi del mondo dell’autotrasporto, i cui ripetuti appelli lanciati nei mesi scorsi sono rimasti lettera morta. Continua a leggere
Rimborsi sui pedaggi autostradali: “sorpresa” di fine anno da 160 milioni
“Un buon modo per moltissime imprese di autotrasporto per finire l’anno vecchio e iniziare quello nuovo”. Così il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggé ha commentato la notizia del pagamento, con valuta 30 dicembre, dello sconto sui pedaggi autostradali richiesto per il 2012 da tutte le imprese di autotrasporto che possedevano i requisiti per ottenerlo. “Come avevo avuto modo di preannunciare, grazie alla determinata azione della nuova presidente dell’Albo degli autotrasportatori e all’impegno del ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, è stato possibile ottenere la disponibilità di circa 160 milioni di euro che sono stati messi a disposizione come cassa, consentendo dunque di fare una bella sorpresa di fine anno a moltissime aziende per le quali questo accredito rappresenta, in un momento difficilissimo, un’importante boccata d’ossigeno”, ha aggiunto Paolo Uggè, sottolineando come “il trasferimento della valuta già effettuato dalla Banca d’Italia abbia permesso a Fai Service di accreditare immediatamente i rimborsi sui conti degli associati”. Continua a leggere
Brebemi, Legambiente all’attacco: “Aiuti pubblici. Inutili gli sconti sui pedaggi”
L’autostrada Brebemi è “la più sussidiata al mondo con un contributo complessivo di 360 milioni” grazie a “due provvedimenti inseriti alla chetichella dal Governo nella Legge di Stabilità a fine anno”. Lo sostiene Dario Balotta di Legambiente, che spiega come l’Esecutivo “ha finanziato un contributo pubblico di 300 milioni di euro che verranno stanziati, 20 milioni di euro all’anno, dal 2017 al 2031 per la società concessionaria Brebemi”. Continua a leggere
Autovelox, multe cancellate: a Padova ci pensa il sindaco, a Milano il giudice
Il sindaco leghista di Padova, Massimo Bitonci, è entrato di prepotenza nella contesa sulle multe da autovelox che sta attraversando l’Italia. Con un provvedimento specifico ha cancellato 112.421 multe elevate, dal 3 novembre scorso, dagli otto autovelox collocati lungo le tangenziali cittadine di Padova. E non saranno date nuove multe fino al 31 dicembre. Continua a leggere
Toscana, treni regionali in ritardo. Rossi: “Serve il sottoattraversamento di Firenze”
La mancanza del sottoattraversamento di Firenze penalizza i treni regionali. Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, non ci sta e a margine della presentazione di un nuovo treno Vivalto, chiede la ripresa dei lavori: “Mi sono sentito male quando ho sentito l’amministratore delegato di Fs, Michele Mario Elia, pronosticare per il 2020 la fine dei lavori per il sottoattraversamento di Firenze”, ha detto Rossi. “Noi questo non lo possiamo accettare. Su questo tema sono indignato. Senza una divisione dei binari tra Alta velocità e regionali, i problemi della puntualità sono destinati ad aumentare”. Continua a leggere
Esenzione del bollo, 20 anni non bastano più: “Un patrimonio sarà distrutto”
Per non pagare il bollo, le auto storiche dovranno avere almeno 30 anni. Lo prevede la Legge di Stabilità: “Il patrimonio motoristico ricompreso nella datazione da venti a trent’anni andrà distrutto, per demolizione, oppure venduto all’estero”, ha detto il presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, Roberto Loi, commentando lo stop all’esenzione del bollo per le auto e le moto che hanno tra i 20 e i 30 anni. Continua a leggere
I carburanti per gli aerei si possono produrre con gli scarti della biomassa
In Italia in ottobre era stata scoperta una truffa milionaria con la scusa di produrre carburante dagli scarti dei bovini macellati (clicca qui). Nello stato dell’Indiana i ricercatori della Purdue University hanno invece davvero sviluppato un procedimento in grado di convertire quelli che fino a oggi erano considerati scarti della biomassa in carburanti per aerei e profumi. Continua a leggere
Autostrade del mare: la via per il futuro è questa. Con porti e tempi adeguati
L’hanno ribattezzata la nuova via della seta: è il percorso seguito dal collegamento ferroviario fra Cina orientale e Spagna che in 21 giorni è in grado di trasferire 70 container dal polo industriale di Yiwu a Madrid. Un nuovo capitolo dei trasporti internazionali che l’Italia dovrebbe studiare per capire quali collegamenti scegliere per affrontare il futuro. Analizzando dati temporali e quantitativi: se il fattore tempo sembra infatti giocare a tutto vantaggio del treno, per quanto riguarda la quantità di container trasportati la rotaia “parte” nettamente sfavorita rispetto ai giganti del mare, capaci di moltiplicare il numero di merci e dividere il costo del trasporto. Per l’Italia, Paese circondato dall’acqua, restano dunque le “autostrade del mare” il percorso migliore? La risposta appare scontata, ma questo provoca nuove domande. Continua a leggere
Come seguire Babbo Natale, il viaggio in slitta tra App e social network
Se c’è qualcuno che non cambia mai il suo mezzo di trasporto, questo è Babbo Natale. Ha una slitta volante trascinata dalle renne. Ma come si fa a seguirlo? Ebbene c’è chi si è organizzato per farlo. I dipendenti di Verizon, per esempio, per il 12° anno consecutivo aiutati da 1.250 volontari, che comprendono personale militare, parenti, amici e altri collaboratori aziendali hanno messo a disposizione un numero verde – 1-877-HI-Norad (1-877-446-6723) – oltre a delle App per seguire il viaggio di Santa Claus. Continua a leggere
A Bologna arriva il Kiss & ride, aperto il parcheggio “rapido” della stazione
Si chiama Kiss & ride e permetterà di accompagnare i viaggiatori dell’Alta velocità a due passi dai binari. Una nuova infrastruttura, realizzata a sette metri di profondità, che consentirà di arrivare rapidamente e comodamente in auto vicino ai binari della stazione di Bologna. La strada sotterranea è stata inaugurata lunedì. Per ora l’accesso è riservato a taxi e auto a noleggio con conducente, ma entro gennaio potrà essere utilizzata anche dalle auto private. Continua a leggere
Bilanci di fine anno: per l’autotrasporto c’è anche qualche “voce” in attivo
“Anche il 2014 è stato un anno particolarmente duro per il mondo dell’autotrasporto, così come per l’intera economia italiana, ma facendo un bilancio di fine anno non possiamo non evidenziare, in mezzo a molte voci “in rosso”, anche alcune note positive: a partire dalle risorse stanziate dal Governo per il settore, fissate in 250 milioni di euro l’anno, e che a partire dal 2015 diventeranno strutturali evitando di dover essere oggetto di contrattazione ogni volta. Ma estremamente positiva è stata anche la decisione di evitare il taglio dei rimborsi delle accise sul gasolio del 15 per cento, ipotesi che, se attuata, non solo avrebbe dato il colpo di grazia a molte imprese ma si sarebbe trasformata in un clamoroso boomerang per il Governo, visto che avrebbe spinto migliaia di autotrasportatori a fare il pieno all’estero svuotando le casse dello Stato”. È questo, in sintesi, il “bilancio di fine 2014 dell’autotrasporto” che Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha voluto stilare solo dopo aver atteso il voto definitivo della Camera sulle misure contenute nel maxiemendamento al disegno di legge di Stabilità del 2015. Continua a leggere
Il traffico e i pochi parcheggi preoccupano gli italiani più dell’inquinamento
Il traffico e il parcheggio preoccupano gli italiani più dell’inquinamento. È quanto risulta dall’Annuario Istat 2014. Nella classifica delle preoccupazioni delle famiglie nella zona in cui vivono si colloca infatti al primo posto il traffico (36,9 per cento), seguito dalla difficoltà di parcheggio (35,2 per cento). L’inquinamento dell’aria è al terzo posto. Continua a leggere
Sempre più donne al volante, ma per comprare un’auto si affidano a un uomo
Un rapporto redatto dal colosso delle ricerche di mercato Frost&Sullivan ha stabilito che le donne hanno influenzato negli ultimi anni il mercato delle auto. Sono sempre di più e anche sempre meno un pericolo costante le donne al volante. In Inghilterra il cosiddetto sesso debole sta più tempo in auto di quello forte. In Italia invece secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le donne che hanno sostenuto l’esame di guida nel 2013 (ultimi dati disponibili) sono solo il 44 per cento, contro il 56 per cento degli uomini. Ma soprattutto, mentre il 73 per cento delle donne (contro il 70 per cento degli uomini) supera al primo colpo il test scritto, quando si passa alla pratica gli uomini lo passano nel 90 per cento dei casi, mentre le donne arrivano all’83 per cento. Continua a leggere