In moto senza casco o in auto con i fanali rotti? Le telecamere vedranno tutto

Il “Grande Fratello degli automobilisti” è pronto. A breve le telecamere dei Tutor, dei varchi Ztl, del Telepass non lasceranno scampo ai motociclisti che ancora non indossano il casco, ma pure agli automobilisti che viaggiano con una lampadina bruciata dei fari, un fanalino rotto oppure con revisione e assicurazione scaduta. Il sistema è già stato ampiamente collaudato in altri Paesi europei. 

Lo scorso febbraio sembrava arrivato il momento ma la modifica della normativa inserita nel decreto “Destinazione Italia” è saltata. Ora è tutto pronto, manca solo l’ok del Parlamento. Al Centro nazionale accertamento delle infrazioni (Cnai) di Settebagni, alle porte di Roma, finiscono già tutte le segnalazioni degli autovelox per eccessi di velocità. Attraverso il collegamento con la banca dati della Motorizzazione, viene controllato tutto in tempo reale.

Una risposta a “In moto senza casco o in auto con i fanali rotti? Le telecamere vedranno tutto

  1. Che senso ha se poi ci sono due Italie all’interno degli stessi confini? Una quasi sempre ligia alle regole, l’altra in cui ognuno fa come gli pare. Telecamere che fanno la multa a chi non mette il casco in moto? Oltre che a Roma, Torino, Milano anche a Napoli, Palermo, Brindisi e Reggio Calabria?

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