L’articolo 18? È una scusa per non parlare dei veri problemi (anche del trasporto)

Può la soppressione dell’articolo 18 determinare la ripresa nel Paese? E il “caso” scoppiato attorno alla norma che tutela i lavoratori con contratto a tempo indeterminato da possibili licenziamenti illegittimi è solo un paravento (in tempi di contratti indeterminati col contagocce e di precarizzazione di massa) dietro il quale nascondere problemi ben più importanti ma di cui “è meglio” non occuparsi? In entrambi i casi la risposta è sì. Perché l’articolo 18, causa le interpretazioni della magistratura e il potere del sindacato, è divenuto nel tempo un ostacolo allo sviluppo delle imprese (a partire da quelle dell’autotrasporto che sanno quanto sia miope mantenere in vita la norma quando si possono trovare centinaia di autisti in affitto, in regola, a basso costo); e perché le stesse imprese di trasporto hanno sperimentato come il sindacato spesso rifiuti di affrontare i temi più importanti. Continua a leggere

Stimolante sessuale in auto: sequestrate 3000 dosi alla dogana svizzera

Sicuramente sono stati momenti di grande imbarazzo per due cittadini della Bosnia Erzegovina (di 36 e 46 anni) quando alla dogana tra l’Italia e la Svizzera, diretti proprio nella Confederazione Elvetica le guardie di confine hanno iniziato a perquisire la loro auto. Da alcuni vani segreti del veicolo sono infatti spuntate 450 scatole contenenti la bellezza di 3mila dosi di stimolante sessuale.  Continua a leggere

Autotrasporto in fuga dall’Italia, il Gruppo Arcese pronto a licenziare 120 autisti

“In Italia non si può più lavorare, se non si trova una soluzione sono pronto a smantellare tutto quello che ho in Italia. Non sarà un processo veloce, ne tantomeno indolore, ma lo farò”. Così parlò Eleuterio Arcese, presidente di Anita, nel 2009. Ora quelle parole, che cinque anni fa erano suonate come un drammatico Sos lanciato al Governo italiano (ma anche ai sindacati) perché facessero qualcosa per fermare la fuga di imprese di autotrasporto all’estero, risuonano come una fosca previsione destinata ad avverarsi. L’ultima conferma arriva dalla decisione comunicata dall’azienda di chiudere i piazzali di Rivalta (in provincia di Torino), Corbetta (nel milanese, dove lavorano quasi tutti autisti trasferiti negli anni scorsi da Torino) e Rovereto (Trento) licenziando 120 dei 180 autisti. Un taglio che ha spinto i lavoratori a dichiarare lo sciopero. Continua a leggere

Salone dell’auto di Parigi, tra le novità la Fiat 500X e l’ultima Ferrari di Montezemolo

Manca ormai pochissimo all’apertura del Salone dell’auto di Parigi, che torna nel 2014 dopo la consueta alternanza con la rassegna di Francoforte. Il 2 e 3 ottobre c’è l’anteprima, mentre l’apertura al pubblico è prevista dal 4 al 19 ottobre. Tantissima la curiosità per le novità di un mercato che di fatto viaggia a due velocità. Da una parte, spiega l’Ansa, c’è l’Europa, dove nei primi otto mesi dell’anno le vendite sono cresciute del 5,8 per cento, ma con prospettive ben lontane da un ritorno alla stabilità, soprattutto per la debolezza di mercati considerati trainanti come Italia, Francia e Germania. Continua a leggere