Cna Fita: “Senza abbonamenti autostradali autotrasportatori pronti allo sciopero”

Se non ci saranno abbonamenti autostradali per gli autotrasportatori, Cna Fita inviterà i propri associati a scioperare. È questo il messaggio che il presidente nazionale dell’associazione, Cinzia Franchini  lancia al Governo con un comunicato stampa di cui definisce “allarmanti le risposte fornite al question time dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi sul tema caro-pedaggi”.  Un allarme generato in particolari modo dal fatto che, sottolinea la presidente di Cna Fita, “dalle parole del ministro non vi è alcun impegno per l’autotrasporto rispetto alla proposta di abbonamenti, per i pendolari o coloro che usano le autostrade per le tratte più brevi per recarsi al lavoro, come sistema per calmierare gli aumenti avvallati dal Governo Letta. L’azione dei concessionari evidentemente, in pochi giorni, ha già sortito gli effetti desiderati su una politica a dir poco “scodinzolante”. Cna Fita ha inoltre chiesto che il ministro convochi le rappresentanze dell’autotrasporto prima dell’incontro annunciato per il 15 gennaio con i concessionari  autostradali “affinché vengano date precise rassicurazioni rispetto all’inclusione del trasporto merci in conto terzi nella proposta di abbonamenti per l’utenza ricorrente. Inoltre Cna Fita ritiene fondamentale che si apra subito il confronto con le rappresentanze per approfondire ulteriori meccanismi, anche a valere sui fondi appena stanziati, per calmierare questa folle impennata dei pedaggi. Che il sistema delle concessioni autostradali fosse mal concepito perché a beneficio delle solite lobbies”, ha denunciato Cinzia Franchini, “è un dato di fatto che non aveva bisogno di ulteriori conferme tantomeno da parte dell’ennesimo ministro dei Trasporti. Sicuramente la svolta politica vi sarà laddove la nostra classe dirigente sarà capace di modificare questo tipo di assetti guardando all’interesse del Paese e di tutte le forze produttive: ciò nonostante oggi l’autotrasporto che noi rappresentiamo non può in alcun modo tollerare questi aumenti sfacciati e se non avremo rassicurazioni nell’immediato con quanto richiediamo, per mettere una toppa a questo andazzo, il Governo si prepari perché il fermo non potrà che essere la naturale conclusione del suo agire”.

10 risposte a “Cna Fita: “Senza abbonamenti autostradali autotrasportatori pronti allo sciopero”

  1. Leggo con una certa preoccupazione, mista a stupore, a stupore le dichiarazione rilasciate dalla presidente Fita sulla questione pedaggi. La signora che è intervenuta (dopo la dichiarazione del ministro Lupi), dice che non vi è alcun impegno per l’autotrasporto sugli abbonamenti. Ma il suo addetto stampa legge le agenzie o gioca per far fare brutta figura alla presidente? Il ministro ha confermato, se leggo bene quanto pubblicato su Stradafacendo gli interventi per l’autotrasporto…

  2. Mi domando come la presidente possa chiedere una cosa che non è possibile avere: gli abbonamenti per il trasporto merci. Se avesse letto con attenzione quanto diceva a proposito il presidente Uggè avrebbe evitato di dire una fesseria. Il trasporto è sottoposto a normative comunitarie che consentono interventi limitati per il settore. Il motivo è semplice e deriva dal fatto che impatta con le norme della concorrenza. Da qui in tutta evidenza emerge che non è possibile, a meno di voler fare come trasporto unito, illudere la gente che si possono ottenere maggiori sconti o abbonamenti. Forse avevano ragione quelli che erano contrari alla rielezione della signora alla presidenza.

  3. Ma di cosa vi stupite colleghi? È evidente che la signora vuol fare la politica. Attacca Lupi perché Renzi lo vuole far fuori e la prova è che non ha tenuto neppure conto di quello che il ministro ha detto sul trasporto. Con questa gente che minaccia per interposta persona non andremo da nessuna parte.

  4. Da quanto ho inteso io è possibile farli, ma non potranno ledere la concorrenza quindi anche i trasportatori esteri potranno sottoscriverli. Onestamente, non capisco chi possa voler scioperare per questo motivo: uno sconto (di quanto, sarebbe interessante sapere) sulle autostrade di cui, purtroppo, i clienti chiederanno subito un (parziale?) riscontro sulle tariffe.
    Altro discorso sarebbe da parte del governo non aumentare i pedaggi autostradali per le fasce dei veicoli pesanti, o aumentarne il ristorno secondo i meccanismi vigenti (ben più funzionali dell’abbonamento).

  5. La presidentessa (o si dice la presidente? boh…) di Fita ha fatto una verifica di quanto costano al chilometro le autostrade in Europa? Se si informasse forse potrebbe scoprire dati che potrebbero metterla in imbarazzo. Si Informi, per il suo interesse.

  6. La signora Franchini, presidente Fita, è affetta da dietrologia acuta o è semplicemente informata di cose che noi non sappiamo? Se ha delle informazioni e prove ce ne porti a conoscenza se no taccia.

  7. Sbaglio o la signora Franchini negli ultimi tempi (dalla lettera aperta del primo dell’anno) sta notevolmente alzando il tiro della sua comunicazione facendo sparate che prima si guardava bene dal fare?

  8. Forse ha solo bisogno di farsi pubblicita’. Magari vuol candidarsi a ricoprire qualche carica. Longo a mio modo di vedere si e’ squalificato unendosi ai forconi prima di Natale e quindi bene hanno fatto le federazioni a far presente alla categoria l’inganno.

Rispondi a Silvia Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *