Autostrada con abbonamento per i Tir? Lupi: “Costi ridotti del 20 per cento”

Per pendolari della strada e autotrasportatori potrebbe arrivare una piccola rivoluzione: “l’introduzione subito di un sistema di abbonamenti anche sul sistema autostradale”. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi a Radio 24. Il nuovo sistema sarebbe indirizzato alle categorie più deboli, appunto pendolari e autotrasportatori, ha spiegato. Con un obbiettivo: “se riuscissimo col sistema dell’abbonamento a ridurre i costi del 20 per cento avremmo ridotto di molto l’impatto degli aumenti”.

8 risposte a “Autostrada con abbonamento per i Tir? Lupi: “Costi ridotti del 20 per cento”

  1. Ora studiano un’altro sistema, e giu’ soldi (per gli studi si intende) ma dacci lo sconto del 20% al casello e risparmiatevi gli studi.

  2. Questo ha bevuto troppo per le feste. Prima di dire un mare si stupidaggini creando l’ennesima catena di Sant’Antonio bisognerebbe collegare il cervello. NO, è TROPPO DIFFICILE. Ci sono soluzioni molto più economiche che possono raggiungere lo stesso obbiettivo. Senza creare altre scatole vuote mangiasoldi. Abbiamo un Albo, perchè non utilizzare quello: impresa regolare iscritta che possiede il sul bel numerino, sconto sui pedaggi in fattura. Molto semplice ed economico, stessa cosa vale per le accise che invece di fare domande, aspettare risposte, insomma SNELLIRE le procedure. Naturalmente l’Albo deve funzionare e non prendere solo soldi a ufo. Ma già siamo in Italia e la parola SEMPLIFICARE E’ UNA PAROLACCIA.

  3. Le cose non sono proprio come le descrivono gli interventi soprariportati. A parte quello di Ronaldir che e’solo frutto di disinformazione, gli altri meritano approfondimenti. Non e’ così semplice dare attuazione alla proposta che le imprese iscritte all’Albo possano ricevere sconti in base alle fatture. Prima di tutto occorre sapere come coprire quelle spese. Chi paga? Secondo: se non si vuol incorrere in infrazioni comunitarie bisogna riconoscere gli sconti a tutti (esteri e conto proprio). La proposta del ministro Maurizio Lupi che prevede sconti per gli abbonamenti puo’ essere valutata, ma solo dopo aver risolto la questione del chi paga. Infatti, o copre lo Stato o gli utenti senza abbonamenti ai quali verranno aumentati i pedaggi. Una cosa che trovo difficile credere è che il costo se lo carichino le societa’ concessionarie che – forse pochi ne sono a conoscenza – operano in forza di convenzioni pluriennali che sono dei veri e propri contratti con obblighi e penali. Forse prima di rendere di dominio pubblico certe intenzioni bisognerebbe valutarne bene l’impatto.

  4. Presidente Uggè, ammetto che il dialogo è la più intelligente forma di “scontro” che possa esistere, ma mi spiega perché si ostina a rispondere a persone che evidentemente non capiscono. Per di più a un signore che da mesi commenta su Stradafacendo usando un ridicolo pseudonimo senza avere il coraggio di metterci la faccia. Deve per forza di cose sprecare il suo tempo con persone che oltre a essere deficienti (DAL VERBO LATINO DEFICERE, MANCARE, IN QUESTO CASO DI CAPACITà DI COMPRENDERE) sono anche dei vili codardi? Usi il suo tempo meglio presidente, mi dia retta.

  5. Sig. Pietro lei la conosce la libertà di opinione? Io mi ritengo libera di esprimere le mie opinioni, e soprattutto non sono DEFICIENTE. Questo complimento Le potrebbe essere rigirato tranquillamente. IO SONO UN CERVELLO LIBERO E PENSANTE NON COSTRETTO NE DA COLORI POLITICI E QUANT’ALTRO, IO RISPETTO TUTTI E LE OPINIONI DI TUTTI e non mi permetto di offendere nessuno. Ringrazio il Dott. Uggè per la disponibilità nel Blog, ma ribadisco che secondo me si possono fare molte cose con gli strumenti che già esistono.

  6. L’abbonamento in effetti non sembra una grande soluzione: chi deve usare l’autostrada la usa, è semplicemente obbligato. Il presidente Uggé ha ragione, la domanda è semplicemente chi diavolo metterà i 20 miliardi di differenza, visto che non cambierà ne la quantità ne la lunghezza dei passaggi? Tutti gli italiani non pendolari? Da italiano, onestamente, non mi sembra giusto (anche se da trasportatore farebbe comodo). L’altra domanda, lecita, è chi fruirà di questa addizionale che pagheranno gli italiani (direttamente o indirettamente, in fondo le tasse le paghiamo noi quindi sono SEMPRE soldi nostri): imprese straniere, che già ci portano via il lavoro facendo dumping sul costo del personale ? Ci freghiamo due volte ? Una soluzione diversa per il ministro Lupi: facciamo una legge tale per cui le autostrade possono avere utili solo pari al N% degli investimenti fatti per la manutenzione e sviluppo delle tratte autostradali… Ho sempre pensato che l’importante non è spendere poco (o risparmiare), ma che la spesa valga la pena di essere fatta: per noi utilizzatori, ovviamente, non per la società autostradale!

  7. Kikka, a meno che lei non nasconda, dietro uno pseudonimo femminile una realtà mascolina avrebbe dovuto capire leggendo “… Per di più a un signore che da mesi commenta su Stradafacendo usando un ridicolo pseudonimo…. ) che il riferimento non era a lei. Il mio disappunto era per il fatto che il signor Uggè perdesse tempo prezioso a rispondere a un signore (ribadisco, Kikka non fa certo pensare a un uomo…) che da mesi invia commenti che, secondo la mia opinione) non meriterebbero attenzione da parte di un signore, Paolo Uggè, che ha ben altri problemi da risolvere per decine di migliaia di lavoratori. È’ mia abitudine rispettare la libertà d’opinione, sono solo infastidito da chi vede il mondo col paraocchi e continua a scrivere idiozie nonostante appaia chiarissimo a tutti (tranne evidentemente a lui) che di idiozie si tratta. Ma probabilmente qualche signore scrive non pensando con la propria testa, ma con quello che in quella testa qualcun altro ha inculcato… Questa , almeno, è la mia liberissima opinione…

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