In Pianura Padana la vita è più corta, si perdono tre anni per colpa dello smog

La vita è più corta in Pianura Padana. Colpa dello smog che farebbe perdere 2-3 anni di vita a chi ci abita. Il progetto EpiAir sulla sorveglianza epidemiologica per l’inquinamento atmosferico, promosso dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha diffuso alcuni dati decisamente allarmanti sulla qualità della vita nel Nord Italia. Lo studio ha dimostrato come, sorvegliando la qualità dell’aria in 15 città italiane nel quadriennio 2006-10, la mortalità cresca con l’aumentare del PM10. In particolare la correlazione è: + 0,69 per cento per ogni aumento di 10 microgrammi/metro cubo di PM10.

“In poche parole”, si legge sul portale tuttogreen.it, “se ci sono 1.000 morti per cause naturali, 7 sono da imputare allo smog. Questo studio fa il paio con un altro, svolto solo in Lombardia, che correla lo sforamento dei limiti di questo particolato con un numero ben preciso di decessi: 20% di sforamento equivarrebbe a 302 morti annue, 231 delle quali si verificano solo a Milano”.
Purtroppo sono sempre i bambini a farne di più le spese, avendo polmoni non ancora completamente sviluppati e respirando a una frequenza maggiore. I bimbi ricoverati negli ospedali per crisi respiratorie salgono del 9,1 per cento (+7,6 per cento per gli adulti) quando lo smog aumenta. Stesso trend anche per sintomi più lievi come tosse, raffreddore, mal di gola e bronchiti varie, che crescono in concomitanza con i periodi di picco di inquinamento. Inoltre, spiega tuttogreen.it, “in Pianura Padana, rivela lo studio, sono peggiorate le malattie importanti dell’apparato respiratorio quali le broncopolmoniti”. Giusto per chiudere un quadro allarmante con un po’ di ottimismo, il portale della green economy cita un altro importante studio (Apheis) pubblicato nel 2008 sullo European Journal of Epidemiology, che correla la riduzione del PM2,5 con una riduzione annuale di quasi 17.000 morti in Europa. Basterebbe quindi abbattere un po’ di smog per salvare tante vite.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *