Ubriaco va contromano in autostrada alla guida di un carro attrezzi: due morti

Ubriachi al volante: la cronaca ogni giorno ci propone storie di incidenti gravi o gravissimi che hanno coinvolto chi si è messo alla guida con un tasso alcolico superiore al consentito. L’abuso di alcol e di droga è anche un costo sociale se si pensa che in media il 5 per cento degli interventi di soccorso del 118 sono su problemi riconducibili alla bottiglia o alle sostanze stupefacenti. In questa storia avvenuta tra Bolzano e Chiusa, entrambi i protagonisti sono ubriachi ed entrambi non si metteranno più al volante: sono infatti deceduti nello scontro.

Un 51enne ha imboccato contromano l’autostrada del Brennero uscendo da un’area di servizio, lungo la corsia nord e si è schiantato contro una macchina che proveniva regolarmente in senso opposto. Le vittime sono un cittadino polacco e un cinese residente a Bressanone. Erano entrambi ubriachi. Il polacco, 51 anni, si trovava alla guida di un carro attrezzi che trasportava una macchina. Al suo fianco, sedeva, prima dell’incidente una donna sempre nativa della Polonia, che invece si è salvata. Sapete perché? L’amico l’aveva dimenticata nell’area di servizio. Non è una barzelletta, ma una storia vera. Poco prima delle 22.30, il carro attrezzi si era fermato all’area di sosta Isarco Est, al km 63. Pare che i due avessero entrambi esagerato con l’alcol. Poi l’uomo è risalito sul carro attrezzi e ha imboccato contromano la carreggiata nord. Alcuni automobilisti in transito se lo sono visto davanti, ma sono riusciti a evitarlo. Poi il dramma. Una Bmw station wagon stava sorpassando un Tir, quando si è improvvisamente trovata di fronte il carro attrezzi. Impossibile evitarlo. Lo schianto è stato violentissimo e ha marginalmente coinvolto anche il Tir. Alla guida della Bmw, un cinese di 36 anni residente a Bressanone. È morto sul colpo, così come il polacco. Nell’area di servizio, gli agenti della Polstrada hanno trovato la donna, in stato di completa ubriachezza: scampata a morte senza neppure essersene resa conto.

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