Aumentano le accise, su i prezzi dei carburanti: verde a 1,59 euro

Il rincaro delle accise di 4 centesimi al litro su benzina e diesel deciso per fronteggiare l’emergenza immigrati si è subito trasferito sui prezzi praticati alla pompa. Finisce così l’ondata di ribassi che aveva caratterizzato gli ultimi giorni. Questa mattina, infatti, i prezzi di benzina e diesel sono aumentati di 4,8 centesimi (per effetto dell’Iva), con la benzina Shell venduta a 1,59 euro al litro. Fanno eccezione Tamoil e TotalErg, che aumentano rispettivamente di 4 e 3,8 centesimi. Come riferisce quotidianoenergia.it, la media per la benzina in modalità servito va dall’1,576 euro al litro degli impianti Eni all’1,593 dei punti vendita Shell (no-logo a 1,484). Per il diesel si passa dall’1,455 euro al litro delle stazioni di servizio Eni all’1,479 degli impianti Shell (no-logo a 1,362). Il Gpl si posiziona tra lo 0,740 dei punti vendita Eni allo 0,756 degli impianti Shell (a 0,728 le no-logo). Le accise dei due prodotti saliranno ancora dal 1° luglio di altri 0,19 centesimi/litro quando scatterà la fase due dell’aumento modulare deciso dall’esecutivo in primavera con il decreto omnibus per finanziare il Fondo per la cultura.