“La sicurezza stradale è un bene prezioso per tutti. Perché non pagarla il giusto prezzo?” Così titola la pagina sull’operazione verità sull’autotrasporto pubblicata oggi da Unatras a pagina 11 del quotidiano nazionale Il Giornale, diretto da Vittorio Feltri. Una pagina voluta dall’Unione nazionale delle associazioni del’autotrasporto merci per rispondere ad alcune notizie inesatte apparse nelle settimane scorse su alcune testate e, in particolare, per inchiodare alle proprie responsabilità gli ancora molti committenti che “strozzano” gli autotrasportatori, spianando la strada alla concorrenza sleale e al rischio di incidenti.
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Leggo che qualcuno avrebbe preferito pubblicare la pagina (ottima idea!) sull’operazione verità nel trasporto su altri giornali. Magari di sinistra, come La Repubblica. Condivido. Ma allo stesso tempo mi domando: La Repubblica (e altri giornali di sinistra) perché hanno puntualmente taciuto in questi giorni, settimane, mesi, sui problemi dell’autotrasporto? Io per leggere le “nostre ragioni” ho dovuto abituarmi (non sono proprio un suo fan…..) a leggere Il Giornale di Feltri la domenica (e in passato Libero il sabato) perchè almeno lì trovavo anche la “nostra campana”…
Ma i sindacati su tutta questa vicenda stanno zitti? Non hanno niente da dire? Sono stati pagati per stare zitti? Li hanno licenziati?
Certe notizie i giornali si sinistra avrebbero dovuto pubblicarle per fare il loro dovere di informatori. Magari riferendo la posizione dei sindacati di sinistra sulla sicurezza, sulle tariffe e i costi minimi. Invece tutti zitti…. E adesso dovremo dare loro anche dei soldi? Almeno Feltri se li è guadagnati…..
I sindacati: stanno facendo quello che hanno sempre fatto: niente.
Proviamo col mandare almeno una lettera alla redazione e vediamo se la pubblicano.
Queste iniziative non dovrebbero avere colore politico. Un plauso all’Unatras per quello che sta facendo per tutelare la categoria con i fatti. D’altro canto che Repubblica, e la sinistra, se ne infischino dell’autotrasporto non è una novità, basta ricordare le “scelleratezze” commesse dal Ministro Bianchi durante il Governo Prodi!