Camorristi e mafiosi imponevano
i propri camion ai fruttivendoli

Imponevano ai commercianti di prodotti ortofrutticoli l’utilizzo di proprie ditte di autotrasporto. Clan camorristici e mafiosi, alleati tra loro, riuscivano così a monopolizzare il trasporto tra Lazio, Campania e Sicilia, con la conseguente lievitazione dei prezzi di frutta e verdura. Un’attività che è stata scoperta dalle forze dell’ordine. E proprio in questi giorni, la Direzione investigativa antimafia (Dia) di Roma e la Squadra mobile di Caserta hanno eseguito oltre 60 arresti tra gli uomini del clan dei Casalesi, gruppo Schiavone, delle famiglie mafiose siciliane dei Santapaola-Ercolano di Catania, dei clan Mallardo di Giugliano e dei Licciardi di Secondigliano di Napoli. Continua a leggere



Fapporti, ristrutturare i camion è una passione di famiglia

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9U2JqesQ2HM[/youtube] Hanno 140 anni in due i mezzi ripresi nel video e restaurati grazie alla passione della famiglia Fapporti di Gavardo (Brescia), titolare dell’Aspireco (www.aspireco.it). Una famiglia che nella sua storia ha vissuto lo sviluppo del trasporto delle merci, dal carretto trainato dal cavallo al camion. I due mezzi sono un Lancia del 1941 e un Isotta Fraschini del 1939. Il primo era un mezzo militare, ma è stato dipinto di rosso come tutti i camion “targati” Fapporti. Particolare prezioso: sono state ricostruite sulla base di disegni dell’epoca le sponde di legno del cassone. Il motore è un sei cilindri di… Continua a leggere


Trasporto aereo, slitta lo sciopero
È merito del vulcano islandese

Le ceneri del vulcano islandese stanno creando problemi solo a chi vola? Questo non è sempre vero. Proprio l’emergenza vulcano è stata infatti usata come pretesto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, per fare slittare (tecnicamente differire) ad altra data lo sciopero proclamato da varie sigle sindacali nel settore aereo per venerdì 14 maggio. In tale data, pertanto, il traffico aereo sarà regolare. Continua a leggere



Cresce il mercato dell’usato,
l’auto dei sogni si cerca su internet

Finiti gli incentivi si fanno i conti con numeri in ribasso. Aprile è stato infatti un mese particolarmente negativo per il mercato dell’auto, con un calo del 15,7 per cento delle immatricolazioni (160mila veicoli rispetto ai 190mila del 2009). È il peggior risultato dal 1996, come conferma l’Unrae-Unione rappresentanti autoveicoli esteri. Ma se il mercato delle automobili nuove risente così tanto della crisi e non riesce a rialzarsi senza l’aiuto di incentivi statali, analizzando il settore dell’usato si evince che le necessità degli italiani non cambiano: secondo dati ufficiali, infatti, il mercato delle auto usate è in crescita costante (ad aprile +8 per cento) e sul web, in siti specializzati negli annunci di auto usate come Bakeca.it, l’aumento di ricerche ha superato il 30 per cento rispetto al 2009. Continua a leggere