La Fondazione Guccione contro Zaia: «Le sue paroli sono gravi»

Le dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura Luca Zaia sulla relazione tra alcol e guida hanno scatenato un mare di reazioni. Come quella di Giuseppe Guccione della Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada, che definisce «gravi le affermazioni di Zaia, anche perché non è uomo di strada ma un ministro in carica. Il ministro Sacconi e il viceministro Fazio dovrebbero richiamare il ministro Zaia a correggere le sue affermazioni sul caso dell’uso degli antistaminici, in particolare, e sul loro valore “salvavita”. Infatti non ci “azzecca” nulla il paragone con l’uso ed abuso dell’alcol e non si possono ingenerare tra i cittadini fuorvianti idee sulla funzione dei farmaci». Continua a leggere

Incidenti sul lavoro:
è la strada il killer più spietato

Un Tir con targa bulgara che sbanda improvvisamente e travolge una squadra di operai addetti al taglio dell’erba sull’autostrada A5 Torino-Aosta, nel comune di Arnad, in direzione Torino. Un marocchino di 57 anni, Ahmed Narson, non ha scampo, finito sotto il camion che dopo la sbandata si è riversato su un fianco fuori dalla carreggiata. Cinque i feriti, tra i quali lo stesso autista del mezzo pesante, che ora dovrà cercare di chiarire agli inquirenti le cause dell’incidente. Ogni giorno tre lavoratori perdono la vita e uno di questi è statisticamente un professionista che opera sulla strada. Lo ha rilevato l’Inail nel suo rapporto annuale e l’ultima croce piantata sulla Torino-Aosta non fa altro che avallare questi dati. Continua a leggere