L’autotrasporto viaggia nello spazio alla scoperta di soluzioni tecnologiche da utilizzare sulla terra

Difficile dire se un camion viaggerà mai un giorno nello spazio. Di certo c’è invece che un autotrasportatore si è sieduto nella cabina di guida di un progetto pronto a esplorare i vantaggi delle tecnologie spaziali per i cittadini europei. Il progetto si chiama Nereus, “rete tematica unica nella quale vengono inseriti ed elaborati dati relativi a soluzioni spaziali che possano essere messe al servizio del governo, della società e delle imprese, aiutandoli a rispondere meglio alle principali sfide in ambito sociale, economico e ambientale e l’“autotrasportatore astronauta” è Natalino Mori chiamato a sostituire Paolo Uggé, presidente di Conftrasporto, nell'”equipaggio” selezionato per la “missione spaziale” che ha per obiettivo l’uso delle applicazioni spaziali per apportare benefici sociali e ambientali. “La nomina a presidente di Conftrasporto di Paolo Uggè in un momento così delicato per l’economia del Paese ha suggerito l’opportunità di cedere il passo all’interno di Nereus al vicepresidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani”, con l’obiettivo di contribuire alle attività e ai progetti della rete comunitaria in questo passaggio critico e determinante per l’autotrasporto europeo”, si legge in un comunicato diffuso da Conftrasporto per annunciare il passaggio del testimone raccolto da Natalino Mori con la convinzione che “il percorso verso traguardi di sostenibilità e sicurezza sia possibile solo attraverso un processo di innovazione tecnologica che investa contemporaneamente i territori, le imprese e gli organismi di controllo con il ricorso a best practice e sistemi telematici, peraltro già previsti dallo stesso Mobility Package. L’applicazione definitiva del cronotachigrafo satellitare nei prossimi anni, la disponibilità dei diversi progetti già validati dalla Commissione europea per l’utilizzo del sistema di posizionamento satellitare Gnss (Galileo) e le sue innumerevoli applicazioni, disegnano un quadro di rischi e opportunità che necessitano del contributo e del know how delle imprese di autotrasporto”, ha aggiunto Natalino Mori ricordando che”per questa ragione Fai-Conftrasporto già dal 2016 ha offerto il suo contributo a questo processo tecnologico ed evolutivo guidando con il presidente Paolo Uggè la task force della mobilità e della logistica nell’ambito del network europeo”. Tra le azioni intraprese dalla task force, illustrate nell’incontro tra lo staff e la segretaria generale di Nereus, Roya Ayazi, la pianificazione di una road map progettuale per incrementare il ruolo della rete negli urgenti interventi che riguardano la mobilità, la logistica e l’autotrasporto in Europa.

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