Ponte sullo Stretto addio? Provenzano: “Nessun pregiudizio, i soldi non possono essere usati”

“Non c’è alcun pregiudizio ideologico. Ma i tempi sono totalmente incompatibili con quelli del Recovery fund. Il Ponte sullo Stretto di Messina Non è finanziabile con quei fondi”. Parola di Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud e la coesione territoriale, che ospite della trasmissione Agorà’ su Rai 3, parlando della fattibilità del Ponte sullo Stretto ha anche affermato che sono altre le opere essenziali da finanziare, a partire dall’alta velocità. “Abbiamo il dovere di garantire il diritto dei cittadini alla mobilità. L’unico diritto alla mobilità che è stato dato è stato quello di emigrare”, ha detto Giuseppe Provenzano.

Una risposta a “Ponte sullo Stretto addio? Provenzano: “Nessun pregiudizio, i soldi non possono essere usati”

  1. Poi si lamentano perché vengono definiti improvvisatori oltre che inadeguati. Non solo non conoscono innanzitutto il percorso che ha portato alla decisione di inserire nel Corridoio europeo n 1 il Ponte sullo stretto, ma non si informano neppure. In secondo luogo sparano stupidaggini su soluzioni alternative come quella del ponte subacqueo non sapendo che il tema è già stato in modo approfondito esaminato da esperti provenienti da tutto il mondo (li volle consultare il ministro di allora Carlo Bernini). Poi lasciano intendere che negli interventi infrastrutturali presenti nelle richieste del governo risulti inserito il Ponte per poi dire che non si farà. Ma al ministero si parlano tra ministro e sottosegretari? E se lo fanno sicuro che si comprendano?

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