Migliaia di camion fuorilegge circolano liberamente grazie ai controlli che non ci sono?

Quanti camionisti multati, quanti camion sequestrati ci sarebbero in Italia se ci fossero molti più controlli di quelli (pochissimi) che avvengono sulle nostre strade e autostrade? Migliaia e migliaia verrebbe da dire a giudicare dalle continue notizie (nonostante gli scarsi controlli) di conducenti che continuano, imperterriti, nonostante le multe superino i duemila euro, a falsificare i tempi di guida e riposo sul cronotachigrafo dei propri mezzi. L’ultimo caso, in ordine di tempo, arriva da Tavarnelle Val di Pesa, in provincia di Firenze, dove gli agenti della Polstrada dopo aver fermato un tir per un controllo, sono stati insospettiti dai dati emersi dalle stampe tachigrafiche e hanno deciso di condurre il Tir in un’officina autorizzata per approfondire il controllo. Scoprendo che il sensore per registrare i tempi di guida e di riposo era stato manomesso. All’autista, di 30 anni, oltre alla multa da 2.100 euro è stata sospesa la patente di guida dalla quale saranno tolti 10 punti, mentre l’impresa proprietaria del mezzo dovrà attendere che il camion superi una nuova revisione prima di poter tornare a circolare.

2 risposte a “Migliaia di camion fuorilegge circolano liberamente grazie ai controlli che non ci sono?

  1. I casi sono due: o il colpevole è il conducente (soprattutto se “padroncino”) o lo è il datore di lavoro (pronto a ricattare il dipendente se non accetta di guidare oltre il consentito minacciandolo di lasciarlo a casa…): la soluzione potrebbe essere invece una sola: negare la possibilità al conducente di guidare (e dunque lavorare) per un lunghissimo periodo (cinque anni?????) e tener sequestrato il mezzo per un periodo a sua volta adeguato (un anno?): così passerebbe a tutti la voglia di fare i delinquenti mettendo in pericolo la vita di altri sulle strade….. Compresi i tanti lestofanti travestiti da imprenditori del settore che avendo i propri camion “sigillati” non potrebbero più usarli mettendo al volante un nuovo assunto (disponibile a farsi ricattare….)

  2. è un segreto di Pulcinella che vi siano ancora moltissime aziende/padroncini che lavorano così e che in questo difficile momento penalizzano ancor più le aziende oneste. Il problema è che non si vuole affrontare la cosa perchè contribuisce a tenere bassi i costi dei trasporti anche se con costi e rischi a carico della società. I sistemi per fermare tutto ciò esistono sono semplici e non costano niente ma non lo si vuole fare. In Italia è ormai da tempo che vincono i disonesti e è per quello che ci troviamo in queste condizioni.

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