I controlli antiterrorismo non devono alzare nuovi muri che paralizzano i trasporti in Europa

Quanto verificatosi nei giorni scorsi, con file di auto e mezzi pesanti lunghe 15 chilometri a Dover per paura di un possibile attentato terroristico su uno dei traghetti che attraversa la Manica, pauroso ingorgo creato dai controlli delle forze dell’ordine francesi, deve indurre a riflessioni e iniziative rapide da parte dei “decisori” della politica europea. Perché quelle immagini non possono non preoccupare coloro che hanno l’onere di assicurare la libera circolazione delle merci; perché dopo la Brexit il rischio che si faccia strada la politica di rinnegare il trattato di Schengen è dietro l’angolo; perché tutto quanto sta accadendo lascia trasparire quello che potrebbe rapidamente  accadere qualora Germania, Francia e Austria, nel tentativo di rispondere alle paure dei propri cittadini, introducessero veri e propri muri di auto e Tir creati da controlli del tipo di quelli adottati dalla Francia e che hanno paralizzato l’uscita dall’Inghilterra. Senza dimenticare l’ondata d’immigrati che in questo caso rischierebbe di scaricarsi tutta sul nostro Paese. Continua a leggere

Renzi: “Le strade sono il volano dell’economia”. Ma i cantieri viaggiano in retromarcia

Strade e infrastrutture sono un volano per l’occupazione e la crescita dell’economia Italiana come afferma il premier Matteo Renzi? Giusto, ma perché il volano giri e faccia girare l’economia occorre che i cantieri vengano aperti, i bandi per gli appalti fatti. Cosa che negli ultimi tempi non è accaduto, preoccupando il presidente dell’Ance, Claudio De Albertis. che commentando positivamente quanto affermato dal presidente del Consiglio in occasione dell’inaugurazione di un’importante opera, come il viadotto Italia sulla Salerno-Reggio Calabria ( il valore delle infrastrutture come volano per l’occupazione e la crescita del nostro mercato interno, appunto) ha però lanciato un segnale d’allarme. Continua a leggere

Dai pirati della strada a quelli informatici: gli hacker guideranno la vostra auto?

Il nuovo incubo delle case automobilistiche ha le sembianze del pirata informatico. Che non ha la classica benda sull’occhio e ci vede bene quando deve prendere di mira un’auto. L’ultimo allarme è stato lanciato da Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, che ha parlato degli attacchi di hacker verso le auto, che ormai sono sempre più connesse, come di un “problema di sicurezza pubblica” che si manifesterà nei prossimi anni. Barra ha spiegato che serve un’alleanza tra le varie case e i legislatori per combattere il fenomeno. Continua a leggere

Autostrada, i gestori chiudono le aree di servizio: proclamato uno sciopero di due giorni

Resteranno chiuse per due giorni, il 20 e 21 settembre, le aree di servizio autostradali. Le organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio hanno infatti proclamato uno sciopero generale di 48 ore. La decisione, spiega una nota congiunta, “è motivata dall’allarme ingenerato da una gestione di fatto opaca ed inaccessibile a qualsiasi tipo di comprensione delle oltre 200 gare che stanno interessando altrettante aree di servizio, vale a dire il 50 per cento della rete”. Continua a leggere

Pedemontana veneta nel caos, i cantieri rischiano di fermarsi. Zaia: “Serve buon senso”

Sarà un’incompiuta, una superstrada con i cantieri che non finiscono mai? La Pedemontana veneta rischia di fermarsi e il governatore della Regione, Luca Zaia, lancia un appello: “Il presidente Renzi può avere tanti difetti, ma non quello di essere così poco lucido da non vedere l’importanza di questa partita. Lo invito veramente a guardarci dentro perché è il più grande cantiere di opere pubbliche presente oggi in Italia”. Continua a leggere

Christo e il ponte sul Mediterraneo costruito con 300 dvd per aiutare i bimbi africani ammalati

PasserellaLa passerella galleggiante realizzata da Christo sul lago d’Iseo, percorsa da centinaia di migliaia di visitatori nei 15 giorni di apertura dell’evento ideato dall’artista bulgaro americano, ha ormai chiuso i battenti ma c’è un altro ponte, realizzato dallo stesso artista, che continua a essere percorso, unendo il mondo più evoluto e benestante con uno dei luoghi più poveri del Centrafrica, mettendo in contatto chi ha l’opportunità di aiutare gli altri con chi invece ha solo un disperato bisogno d’aiuto. È il ponte virtuale, come scrive il portale www.mareonline.it, che Christo ha costruito realizzando “Christo’s box, between Art and Mercy, a Gift for Bangui”, l’opera con cui l’artista che ha “imballato” il Reichstag di Berlino ha deciso di sostenere un’opera di carità direttamente voluta da Papa Francesco. Continua a leggere

Sconti, incentivi, Ferrobonus e Marebonus: da dove riparte l’autotrasporto siciliano?

Sconti sulle autostrade, contributi per l’acquisto di mezzi nuovi, Ferrobonus e Marebonus, il punto sulle criticità infrastrutturali che isolano ancor di più la Sicilia. Di tutto questo si è parlato nell’incontro che si è tenuto venerdì 22 luglio nella Prefettura di Catania tra il sottosegretario con delega per l’autotrasporto, Simona Vicari, e i rappresentanti sindacali dell’autotrasporto siciliano. Un incontro organizzato per porre l’attenzione sulle difficoltà in cui opera il settore nell’isola, per individuare soluzioni ma anche “per illustrare le misure previste per l’autotrasporto poco utilizzate dagli operatori delle isole”, spiega Fai Sicilia in una nota. Continua a leggere

Dieselgate, Volkswagen ripara altre 800mila auto: c’è l’ok dell’autorità tedesca. I modelli coinvolti

Le soluzioni tecnologiche presentate da Volkswagen hanno convinto la Kba, l’autorità di omologazione tedesca, che nei giorni scorsi ha dato il via libera al richiamo in tutta Europa di altre 800mila auto. Tra i modelli interessati dai richiami ci sono alcune varianti di Passat (Passat-Kombi, CC, Alltrack), Touran, Audi, Skoda e Golf Gtd. Continua a leggere

I cantieri nautici che hanno fatto grande il made in Italy abbandonano la nave di Confindustria

I cantieri che hanno fatto grande la nautica made in Italy abbandonano la nave di Confindustria, accusata senza mezzi termini di essere vecchia, immobile, inadeguata, di non fare praticamente nulla per sostenere il comparto, di non ideare e organizzare eventi per la piccola nautica e di occuparsi soltanto di un salone a sua volta vecchio come quello di Genova contro il quale potrebbe essere “varato” un salone concorrente, in Toscana, in Liguria o, perché no, a Milano. Un durissimo colpo per Confindustria associazione al timone della quale è stato chiamato solamente nel maggio scorso Vincenzo Boccia, perchè ad abbandonare la nave dell’associazione sono, come scrive il portale mareonline.it, aziende del calibro di Apreamare, Azimut-Benetti, Baglietto, il Gruppo Ferretti e Mondomarine. Continua a leggere

Pochi sindacati minori non possono bloccare con uno sciopero la partenza di migliaia di turisti

“Se, nonostante la precettazione e la revoca della protesta, qualcuno non dovesse presentarsi al lavoro, la situazione si farebbe seria per davvero. Sarebbe un’ interruzione di pubblico servizio. Un reato”. Così il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, in un’intervista al Corriere della Sera, è nuovamente intervenuto sulla protesta dei controllori di volo annunciata per sabato 23 luglio e che nella serata di venerdì ha fatto registrare una serie di annunci e smentite degne dello Stato libero di Bananas. Continua a leggere

Sciopero dei voli proclamato, cancellato, riconfermato: la credibilità dell’Italia precipita

Può un Paese che vuol essere credibile annunciare uno sciopero nel settore del trasporto aereo, in piena estate, con centinaia di migliaia di passeggeri in partenza, vederlo cancellato  dal ministro dei Trasporti e a poche ore di distanza vederlo riconfermare  dai giudici del Tar del Lazio e di nuovo cancellato in zona Cesarini dopo che il ministero ha deciso di convocare in settimana un incontro con i sindacati? La risposta è no. Questo può accadere solo in un Paese raccontato nelle barzellette. Invece è tutto vero e non c’è, purtroppo, nulla da ridere, specialmente per chi sabato 23 luglio doveva partire.

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Barletta “saltata” dal Frecciarossa: “A Trenitalia e al Governo il Sud non interessa”

Trenitalia, trincerandosi dietro valutazioni commerciali elaborate dalla compagnia, ha ancora una volta penalizzato il Sud, colpendo un bacino di utenza importantissimo qual è quello di Barletta. E questa è l’ennesima conferma dell’assoluta indifferenza e persino dell’insofferenza del governo verso il Mezzogiorno”. Continua a leggere

Atac, i conti non tornano? Sotto inchiesta mensa, appalti e i permessi milionari dei sindacalisti

Il servizio mensa e bar di una grande azienda pubblica può diventare una “mangiatoia”  nella quale persone di pochi scrupoli possono ingrassarsi a suon di tangenti? E’ quanto dovrà stabilire l’inchiesta aperta dai magistrati della Procura di Roma sui costi milionari per la gestione di questi servizi all’Atac, l’Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma, indagine aperta sulla base di documenti consegnati dal direttore generale di Atac, Marco Rettighieri al capo della Procura di Roma Giuseppe Pignatone. Continua a leggere

Paura di volare: il rischio di attentati terroristici sale e i ricavi delle compagnie scendono

La compagnia aerea low cost EasyJet ha parlato di “momento commerciale più difficile degli ultimi 10 anni”; il colosso tedesco Lufthansa ha lanciato addirittura un profit warning, un “allarme utili” per avvertire gli investitori di una più che probabile diminuzione degli utili. Colpa della paura di possibili attentati  terroristici che tiene a terra sempre più viaggiatori e che ha costretto le compagnie aeree, nonostante l’estate sia in genere un periodo redditizio, a fare i conti con ricavi in calo e il rischio di dover scontare nei prossimi mesi anche l’effetto della Brexit, del golpe in Turchia e degli attacchi di Nizza. Continua a leggere

Lo sciopero aereo non decolla. I sindacati lo proclamano ma il ministro lo cancella

I sindacati nel trasporto aereo proclamano gli scioperi? Il ministro ai Trasporti li cancella spostandoli ad altra data. permettendo ai passeggeri di volare regolarmente sabato 23 luglio giorno in cui le proteste non ci saranno vista la decisione presa da Graziano Delrio con un provvedimento che, si legge in un comunicato diffuso dal ministero,” si è reso “necessario ed urgente allo scopo di evitare un pregiudizio grave ed irreparabile al diritto di libera circolazione costituzionalmente garantito”. Ecco l’elenco delle altre proteste rinviate. Continua a leggere