I pellegrini a Roma diventano un ostacolo per la protesta dei trasporti pubblici?

Sciopero del trasporto pubblico rinviato a Roma: i sindacati minori che avevano promosso la protesta per venerdì 20 maggio hanno infatti deciso di rinviarla al 31 maggio in seguito all’ordinanza del prefetto che ieri aveva limitato lo stop a sole quattro ore. Il 31 maggio lo sciopero sarà di 24 ore. In una nota i rappresentanti sindacati attaccano la decisione del prefetto di limitare lo sciopero “con le ormai consuete scuse dei pellegrini e il concomitante sciopero della scuola. “Ormai è divenuta una prass”, ha commentato  Gianfranco De Benedictis, dell’Usb Lavoro Privato, “anche nelle giornate in cui il ministero dei Trasporti autorizza le azioni di sciopero, la Prefettura adduce motivazioni alquanto deboli per utilizzare la precettazione come strumento di interdizione e di soppressione del conflitto”.

Una risposta a “I pellegrini a Roma diventano un ostacolo per la protesta dei trasporti pubblici?

  1. Mi domando, come mai in Italia da 6-7 anni tutti i VENERDI’ c’è uno sciopero dei mezzi ? E’ assurdo. Chi permette tutto questo? Questo paese ha bisogno di 1 sola persona al governo che prenda decisioni, pagare tutti questi politici non serve a nulla.

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