Treni ad alta velocità, ecco i diritti minimi che il passeggero può esigere

Un primo passo in avanti verso la soluzione dei problemi dei pendolari dei treni ad alta velocità. Con queste parole il segretario dell’Unione nazionale consumatori Massimiliano Dona ha commentato la decisione dell’Autorità dei trasporti di approvare il contenuto minimo dei diritti che i passeggeri in possesso di abbonamenti possono esigere nei confronti dei gestori dei servizi ferroviari ad Alta velocità e che entreranno vigore entro il primo gennaio 2017. “Ora esiste un quadro di regole minime e certe di cui le imprese ferroviarie devono tener conto”, ha sottolineato Massimiliano Dona, il cui prossimo passo sarà “segnalare  all’Authority se questo primo step di regole troverà reale applicazione o se le imprese ferroviarie, come spesso accade, cercheranno di vanificarle con pratiche commerciali elusive o dilatorie”. La stessa Authority ha confermato che vigilerà sull’applicazione delle misure

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