Rc auto, Napoli è la città più cara d’Italia. I premi più convenienti si trovano ad Aosta

È sempre Napoli la città più cara per l’Rc auto. All’ombra del Vesuvio il costo medio è di 675 euro, ben 370 euro in più rispetto alla città meno cara, Aosta. Lo rileva l’ultimo bollettino statistico dell’Ivass. Nell’ultimo trimestre del 2015, spiega l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, “la variabilità dei prezzi nel territorio rimane ampia con prezzi tendenzialmente più alti nelle regioni del Centro-Sud”. Il prezzo medio in Italia è di 439 euro, in calo del 7,6 per cento rispetto all’anno precedente.

Oltre a Napoli, l’Rc auto più cara si paga a Prato (621 euro) e Caserta (595 euro). Tra le 10 zone più costose ci sono le province toscane di Firenze, Massa-Carrara, Pistoia e Prato, in Calabria Crotone, Vibo Valentia e Reggio di Calabria, Taranto in Puglia e le province campane di Napoli e Caserta. Delle 10 province con i prezzi mediamente più bassi, otto sono al nord (Aosta, Belluno, Biella, Cuneo, Gorizia, Pordenone, Udine, Vercelli), le restanti sono Campobasso al sud e Oristano in Sardegna. La scatola nera, rileva ancora l’Ivass, è presente nel 15,8 per cento dei contratti stipulati nel quarto trimestre del 2015, con una sempre maggiore diffusione rispetto al 13,6 per cento del quarto trimestre del 2014 e all’11,2 per cento del quarto trimestre 2013. La scatola nera è più diffusa nelle province in cui il prezzo della copertura Rc auto è più elevato. Le prime cinque province per diffusione della scatola nera sono Caserta, Napoli, Salerno, Catania e Reggio di Calabria, con percentuali rispettivamente del 47, 41, 32, 32 e 30 per cento sul totale dei contratti.

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