Tav, progetto vecchio e superato. I traffici che dovevano crescere si sono fermati

Il progetto della ferrovia Torino-Lione, più noto come Tav? “È un progetto vecchio, che risale agli Anni 80, periodo in cui si prevedeva un boom economico e un aumento dei traffici notevolissimi, con forti scambi tra macro regioni”. Ad affermarlo è  stato il presidente dell’Unione montana valle Susa, Sandro Plano, durante un’audizione davanti alla commissione Lavori Pubblici del Senato. “Dobbiamo constatare invece che, grazie alle nuove tecnologie, i viaggi di lavoro si sono molto ridotti e il transito della posta è radicalmente cambiato”, ha  aggiunto Sandro Plano, “e andrebbero quindi presi in considerazione diversi trasporti”. Continua a leggere

Viaggiare sicuri in autostrada, attenzione a cantieri mobili e corsia d’emergenza

I cantieri mobili e il corretto utilizzo della corsia d’emergenza sono i temi al centro della nuova iniziativa sulla sicurezza stradale realizzata da Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato in collaborazione con Unasca e Confarca, le principali associazioni di autoscuole in Italia. La campagna vuole, con 400mila volantini che parlano per immagini e distribuiti nelle autoscuole, sensibilizzare automobilisti, motociclisti e autotrasportatori sui pericoli di una guida poco attenta. Continua a leggere

Petrolio in risalita, immediati gli aumenti dei prezzi di benzina e diesel

Cresce la quotazione del petrolio e, immediatamente, aumentano i prezzi dei carburanti. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, martedì mattina Eni ha alzato il prezzo consigliato di benzina e diesel di 2 centesimi al litro. Aumenti anche per Ip (+1 centesimo sul diesel), Q8/Shell (+1 centesimo su benzina e diesel) e TotalErg (+1 centesimo su benzina, diesel e Gpl). Continua a leggere

Il cibo va nel serbatoio, così i biocarburanti fanno crescere la fame nel mondo

I biocarburanti di prima generazione riducono l’utilizzo del petrolio, ma tolgono cibo che potrebbe sfamare un terzo delle persone malnutrite nel mondo. L’allarme per l’utlizzo di prodotti alimentari per realizzare carburanti “bio” è stato lanciato da alcuni ricercatori del Politecnico di Milano. Secondo il loro studio, pubblicato su Scientific Reports, nel 2013 per i biocombustibili sono stati utilizzati il 4 per cento delle terre agricole e il 3 per cento dell’acqua dolce dedicata alla produzione di cibo: un quantitativo di risorse naturali, se impiegato per l’agricoltura, sufficiente a dar da mangiare a 280 milioni di persone. Continua a leggere