In Sicilia nasce la Strada degli scrittori, vi farà viaggiare anche nella letteratura

Sui luoghi attraversati da quella strada, la statale 640, hanno vissuto e ambientato alcune delle loro storie più celebri degli straordinari autori siciliani. Da Racalmuto a Porto Empedocle, passando per Favara e Agrigento fino a Caltanissetta: chilometri che da asfalto si sono trasformati in parole nelle opere straordinarie di Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Antonio Russello, Pier Maria Rosso di San Secondo e molti altri. Ora, la statale 640 “di Porto Empedocle”, cambia nome e diventa “La Strada degli Scrittori”.

Lo ha annunciato il presidente e amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani, nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Agrigento allo scrittore siciliano Andrea Camilleri. “Anas ha avviato la procedura per cambiare denominazione alla statale 640 che entro l’estate si chiamerà “La Strada degli Scrittori”. Per questa iniziativa, unica nel panorama delle strade Anas”, ha aggiunto Armani, “desidero ringraziare il “cittadino onorario” Andrea Camilleri che ha sostenuto l’idea da noi subito raccolta”. Tutto è nato da un’idea del giornalista Felice Cavallaro che coinvolgendo intellettuali, istituzioni nazionali e comunità locali ha proposto di intestare la strada agli scrittori siciliani. Ma l’impegno dell’Anas in Sicilia, ha spiegato Armani, “non vuole solo limitarsi al rilancio delle infrastrutture dell’Isola con un piano di investimenti di grande impatto sull’economia volto alla manutenzione straordinaria delle strade siciliane ed al completamento delle nuove opere. Il processo di potenziamento del patrimonio stradale siciliano nelle intenzioni di Anas deve comprendere anche la valorizzazione culturale e turistica del territorio attraversato da strade con le quali si integra in una simbiosi quotidiana. Una rete stradale”, ha aggiunto il presidente di Anas, “che si interseca visceralmente con la storia, i costumi, la tradizione e la cultura siciliana, compresa la storia della Letteratura. L’idea di intestare la statale 640 agli scrittori siciliani, quindi, ci entusiasma. Dare un importante riconoscimento a una strada che attraversa luoghi e scenari resi celebri nel mondo dai grandi autori siciliani è motivo di grande orgoglio. E vogliamo accompagnare questa rinominazione con iniziative che concorderemo con il territorio”. Tra le tappe fondamentali del percorso della “Strada degli Scrittori” – ricorda l’Anas in una nota – c’è la Racalmuto delle “Parrocchie di Regalpetra”, della Fondazione Sciascia, del Castello Chiaramontano, del Teatro Regina Margherita o, ancora, di Contrada Noce, l’amena oasi che Sciascia considerò sempre il luogo ideale in cui ritirarsi a scrivere. E, giungendo da Agrigento, al primo svincolo per Racalmuto, l’accesso al buen retiro della Noce, a 600 metri dalla casa di Leonardo Sciascia, primo ingresso dei visitatori al percorso dedicato agli scrittori. “Accesso che abbiamo intenzione di denominare ‘Svincolo Sciascia’”, ha concluso Armani, “così come il resto degli svincoli della “Strada degli Scrittori” che saranno dedicati a diversi temi, autori o personaggi della letteratura o del teatro degli scrittori siciliani da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia o allo stesso Andrea Camilleri appena nominato ‘Re di Girgenti’, come lui stesso ama chiamare Agrigento”.

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