I tedeschi comprano Volkswagen nonostante lo scandalo. Gli inglesi no

Dati altalenanti sulle vendite di auto Volkswagen nel mondo dopo lo scandalo dieselgate. Mentre in Germania le prenotazioni di automobili diesel  sarebbero addirittura aumentate da quando è stata resa nota la manipolazione dei software, in Gran Bretagna si sarebbe al contrario registrata una flessione. Nel complesso i responsabili Volkswagen valutano la situazione delle vendite di autovetture stabile: ancora non si avvertirebbe, insomma, alcun contraccolpo del dieselgate.

Numeri decisamente negativi arrivano invece da Man e Scania, le due aziende di veicoli industriali del gruppo. In questo caso pesa il calo del mercato sudamericano, soprattutto il vero e proprio crollo di quello brasiliano, dove le perdite di Man nel terzo trimestre di quest’anno (-7 per cento di fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) sono talmente alte da non essere state recuperate dalla crescita sugli altri mercati. Anche Scania ha fatto registrare perdite importanti, recuperate però con vendite altrove.

2 risposte a “I tedeschi comprano Volkswagen nonostante lo scandalo. Gli inglesi no

  1. Vedere la Volkswagen in rosso per la prima volta dopo 15 anni fa effetto. Speriamo che possa rialzarsi da questo scandalo per evitare ricadute anche sull’indotto italiano.

  2. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Non c’è da gioire per le disgrazie altrui bensì usare lo stesso metro per tutti. Quando un’azienda di trasporto commette irregolarità gravi siamo tutti qui a invocarne la chiusura o punizioni esemplari. I bravi manager della V (qualcuno è diventato pure ministro) avranno messo in conto di poter essere “tanati” e accantonato le opportune riserve. Le quote di mercato perse verranno assorbite dalle altre case e l’indotto lavorerà per esse.

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