Malpensa vola alto. Soprattutto grazie al traffico merci che, nel 2015, potrebbe tornare a livelli che non si vedevano dal 2007. E superarli. Nel 2014, infatti, dall’aeroporto lombardo sono state trasportate 460mila tonnellate di merci contro le 471mila del 2007. Nel primo semestre del 2015 la crescita del cargo è stata del 9 per cento sull’anno precedente, luglio è andato anche “un po’ meglio” e il 2015 potrebbe chiudersi con un aumento “fra il 9 e il 10 per cento”, ha detto il presidente di Sea, Pietro Modiano.
“Non è un cattivo momento per un aeroporto che ha resistito ad anni difficili. Ora quella fase è chiusa e c’è una fase nuova di crescita, molto migliore: forse quest’anno con il trasporto cargo batteremo il 2007, l’anno del grande gelo e del de-hubbing”, ha spiegato il presidente di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, durante la presentazione di un nuovo collegamento merci con l’aeroporto cinese di Zhengzhou da parte del vettore Cargolux che ha scelto Malpensa come hub per il Sud Europa e ha una quota del 50 per cento del mercato cargo in Italia. “Continuiamo a crescere a velocità doppia rispetto agli altri aeroporti, sia in Italia che in Europa, con un passo di crescita che batte la forza di gravità” ha detto Modiano sottolineando che anche il traffico passeggeri sta “andando bene”. Cargolux è il primo vettore cargo europeo e l’ottavo al mondo, con una flotta di 24 aerei e un fatturato 2014 di circa 2,2 miliardi di dollari. In Italia Cargolux è leader di mercato con una quota del 14,4 per cento dell’export. Da Malpensa decollano sette voli settimanali, di cui quattro su Hong Kong, due sugli Usa e uno, quello presentato in questi giorni, sulla Cina.
