Rinnovo patente, con le nuove procedure lo Stato risparmia 11 milioni l’anno

La nuova patente farà risparmiare allo Stato 11 milioni di euro l’anno. Lo ha detto il il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis. ”La nuova procedura digitale, che in pochi anni sostituirà l’intero parco patenti con il nuovo modello plastificato Card disposto dalla normativa europea, consentirà un risparmio per lo Stato di circa 11 milioni di euro l’anno”, ha detto il sottosegretario a Roma alla “Fabbrica della Patente”, dove nasce il nuovo documento. 

”Se prima si spendevano otto milioni per il rinnovo e sei per la gestione delle macchine e quindi per il rilascio”, ha spiegato il direttore della Motorizzazione Maurizio Vitelli, “oggi il costo è di circa 3,5 milioni”. Sempre in tema di spese, con la nuova procedura attiva dallo scorso 9 gennaio, spiega un’agenzia Ansa, restano immutati i costi per il cittadino: 16 euro per la marca da bollo e nove per i diritti della Motorizzazione, cui vanno aggiunti il costo della visita medica e della foto tessera e 6,86 euro per la spedizione. Per quanto riguarda l’investimento iniziale, pari a circa 200 milioni di euro, ”sarà ammortizzato dai costi di spedizione sostenuti dai cittadini”, ha detto Vitelli. “Lo Stato paga soltanto 3,5 milioni. Se avessimo mantenuto la precedente procedura”, ha aggiunto, “avremmo dovuto rinnovare il parco macchine per un costo di prima fornitura di 25 milioni, più i successivi costi di manutenzione: la nuova procedura consente di risparmiare anche su questo fronte”. Il nuovo modello plastificato Card, in linea con le normative europee, viene spedito a casa del guidatore al posto del bollino adesivo prima utilizzato per rinnovare la patente. La nuova Card viene stampata in laser, con criteri antifalsificazione, e ha una maggiore facilità di ristampa in caso di smarrimento. Le nuove modalità di rinnovo consistono nella trasmissione digitale dei dati (foto, firma, certificato di idoneità) alla Motorizzazione da parte del medico. Novità sono previste anche sul retro del nuovo documento, che non avrà più nove ma 15 categorie di patenti e dove non compariranno le precedenti due caselle per mettere le fustelle del cambio di residenza e del rinnovo. A gennaio, è stato spiegato, sono già state consegnate oltre 25mila nuove patenti: “Il nuovo documento”, ha detto il sottosegretario Erasmo D’Angelis, “è arrivato al destinatario in tre giorni lavorativi”.

3 risposte a “Rinnovo patente, con le nuove procedure lo Stato risparmia 11 milioni l’anno

  1. In un Paese serio occorrerebbero pochi mesi per sostituire le vecchia patenti cartacee. Leggere che “la nuova procedura digitale in pochi anni sostituirà l’intero parco patenti con il nuovo modello plastificato Card disposto dalla normativa europea…” fa venire i brividi, fa capire a chi non l’avesse ancora capito qual è il cancro di questo Paese: la politica, l’amministrazione pubblica, la burocrazia. Che sono la stessa identica schifosissima cosa….

  2. @ Marina M.: La sostituzione dell’intero parco patenti richiederà qualche anno semplicemente perché non verrà fatta in blocco (intaserebbe tutti gli enti coinvolti) ma per naturale scadenza. Quindi, a partire dal 9 gennaio 2014, nel giro di 10 anni verranno rinnovate tutte le patenti A e B, nel giro di 5 anni tutte le C e D e comunque tutte quelle che prevedono la scadenza del rinnovo ogni 5 anni e via discorrendo. Come decisione di per sé non è sbagliata. L’importante è che l’investimento in macchinari di nuova tecnologia non venga vanificato tra pochi anni.

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