La prima camionista del Golfo arabo è una donna di 30 anni del Bahrein

Una donna residente nel Regno del Bahrein vuole diventare la prima camionista del Golfo arabo. Da tempo Fatima Abdulla Al Qaidom ha intrapreso una sfida personale e culturale per ottenere una patente di guida che le consenta di guidare i veicoli pesanti. Fatima ha 30 anni ed è stata inserita in un programma di sostegno progettato per aiutare le donne in difficoltà. Viene assistita da un centro specializzato di Budaiya, che riabilita le donne con problemi in famiglia. “Sono sempre stata affascinata dai camion che trasportano merci lungo l’autostrada. Anche quando li vedevo nei film” ha detto. 

“Ma tutti ridevano di me quando dicevo che un giorno mi sarei messa alla guida di uno di questi grandi veicoli qui in Bahrain”. Al Qaidom ha spiegato le difficoltà incontrate nella ricerca di istruttori di guida quando ha presentato la domanda per la patente speciale nel mese di agosto dello scorso anno. “Nessuno aveva mai addestrato una donna”, dice ancora, “anche per loro insegnare a me era qualcosa di nuovo “, ha aggiunto. “È stata dura. Soprattutto nelle settimane in cui non trovavo un istruttore, poi tutto è andato per il verso giusto”.
“In effetti ho fatto un po’ fatica nel raggiungere il posto di guida di un camion nella cabina così alta, ma le cose cambiano quando sei sola al volante”.  Fatima ha completato ora la sua formazione e superato il test al primo tentativo nel novembre dello scorso anno. “Ora voglio dimostrare a tutti che le donne possono abbattere tutte le barriere”, ha detto. Il centro di assistenza che ha ospitato la donna ha esortato le aziende private a sostenere la battaglia della camionista. “Vorremmo evidenziare i suoi successi e richiedere a tutti di aiutarla a trovare un lavoro” dicono dal centro. Il sogno di Fatima sarebbe guidare una bisarca che porta automobili di lusso.

3 risposte a “La prima camionista del Golfo arabo è una donna di 30 anni del Bahrein

  1. Auguro a questa coraggiosa ragazza di trovare gente seria, come il mio titolare. Sono camionista anch’io e come lei ho sudato un po’ per avere la possibilità di salire in cabina. È un lavoro duro ma non lo cambierei! Buonastrada e occhio vivo, sempre!

  2. Nella buongiorno, ha voglia di raccontarci in un’intervista la sua “vita da camionista donna”? Ci farebbe davvero piacere. Buona giornata e buon lavoro.

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