Assicurazioni truffate in Toscana: nei guai avvocati, periti, carrozzieri e medici

Carrozzieri, avvocati, periti e medici. Tutti d’accordo per truffare le assicurazioni. Negli oltre cento sinistri esaminati dai carabinieri è emersa una truffa alle assicurazioni di oltre 2 milioni di euro. Il gip di di Firenze, David Monti, ha disposto così l’esecuzione di 20 misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla procura di Firenze con 218 indagati. Sequestrate una carrozzeria, auto e imbarcazioni di lusso. L’operazione si è svolta principalmente nelle province di Firenze, Prato e Pisa. Tra i destinatari dei provvedimenti, nell’ambito delle indagini coordinate dal pm Giuseppe Bianco, anche due avvocati e un medico. 

L’indagine si è sviluppata per mesi attorno a un nucleo di carrozzieri, avvocati e periti assicurativi che da anni si erano specializzati nelle frodi nel settore della responsabilità civile degli autoveicoli, ed è partita dalle denunce di varie compagnie assicurative tra cui La Allianz che, insospettita da ripetute e ingenti richieste di risarcimento relative a un numero abnorme di sinistri, aveva incaricato l’agenzia investigativa Eagle Keeper di Bologna, specializzata nel settore delle frodi Rc Auto, di condurre uno studio ricevendo allarmanti rapporti sulla veridicità degli incidenti. Tra quanto emerso dai carabinieri, vi sono indagati che nel corso di dieci anni risultano coinvolti in oltre cento sinistri; avvocati che risultano patrocinatori in contemporanea anche di parti opposte; medici che stilavano certificati falsi in collegamento costante con i capi dell’organizzazione. Viene fatto notare dai carabinieri che in media una persona nell’arco della sua vita è coinvolta in un numero di sinistri compreso fra tre e cinque, ma nel caso di questo gruppo criminale le statistiche sono state completamente stravolte: i carabinieri di Signa, in provincia di Firenze, in questa indagine hanno scoperto soggetti che arrivano fino a 15 sinistri in quattro anni o addirittura cinque in un anno solo.

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