Partito il rally con venti auto elettriche, arriverà ad Amsterdam dopo 2.674 km

Si chiama Wave, che significa onda, è una corsa ma non si disputa in acqua. Wave si corre su strada ed è l’acronimo di World Advanced Vehicle Expedition, il rally di 20 auto elettriche provenienti da sei diversi Paesi considerato uno degli eventi più importanti dedicati alla mobilità elettrica. La manifestazione è partita dall’Italia, a Genova, con tappe a Torino e Milano. La corsa toccherà poi la Svizzera (Mendrisio, Buchs, Interlaken, Berna e Basilea), la Foresta Nera per arrivare ad Amsterdam il 22 settembre. Le auto copriranno una distanza di ben 2.674 chilometri. 

Dovranno affrontare passaggi difficili, soprattutto nelle alpi svizzere, e coprire percorsi giornalieri che potranno raggiungere talvolta i 300 chilometri. Prenderanno parte al rally, oltre a modelli di serie, alcuni prototipi realizzati da centri di ricerca universitaria. In ciascuna delle città posto di tappa, gli organizzatori effettueranno delle dimostrazioni, invitando il pubblico a incontrare i team e conoscere meglio le caratteristiche dei loro veicoli.
Wave è alla terza edizione, ed è promosso da Louis Palmer, pioniere ed esperto di auto elettriche. Svizzero-ungherese, lui si definisce “a global environmental adventurer, event manager and an international conference speaker”, praticamente un “avventuriero dell’ambiente”. Palmer tra il 2007 e il 2008 ha fatto il giro del mondo con un’auto elettrica solare, il Solartaxi, in grado cioè di ricaricarsi mentre è in moto grazie all’energia del sole “53.451 chilometri attraverso 38 Paesi, ma questa è un’altra storia”, cerca di minimizzare lui.
L’intento di Palmer e dei partecipanti alla Wave è di far crescere l’attenzione sulla ricerca in questo settore, dimostrando come si possa lavorare, viaggiare, fare le stesse cose di tutti i giorni con l’apporto delle energie rinnovabili.

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