Giachino: “Far attraversare le Alpi alle nostre merci ci costerà cifre insostenibili”

” Il voto del Senato sul Protocollo trasporti creerà difficoltà ai trasporti italiani che, unici in Europa, per far transitare le merci prodotte nel nostro Paese ed esportate per il  70 per cento  in Europa,  avranno difficoltà e maggiori costi”. Ad affermarlo,  commentando la notizia del via libera del Senato italiano al protocollo per la convenzione delle Alpi, è  l’ex sottosegretario ai trasporti, Bartolomeo Giachino  secondo il quale “già oggi l’attraversamento dei valichi costa almeno 1,5 miliardi di euro. E mentre i No Tav rallentano i trafori ferroviari, un voto affrettato, contrario al voto della Camera dei Deputati del 26 ottobre 2011, crea difficoltà ai collegamenti stradali.  Continua a leggere

Più ferrovia e meno strada sotto le Alpi. Il Senato dà il via libera alla Convenzione

Il Protocollo di attuazione della Convenzione per la protezione delle Alpi  nell’ambito dei trasporti è una realtà.  Il Senato ha infatti approvato il provvedimento, il cui esame era stato sospeso per mancanza del numero legale nella seduta del 7 agosto scorso, che tende a favorire il passaggio del sistema di trasporto, nell’ambito dell’arco alpino, dalle infrastrutture stradali alle infrastrutture ferroviarie. Il Senato ha anche approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a salvaguardare i lavori in corso per i collegamenti stradali con gli altri Paesi firmatari il Protocollo. Preoccupazioni per i danni economici e infrastrutturali derivanti all’Italia dalla firma del documento sono state espresse dalla Lega Nord, da Coesione Nazionale e da diversi senatori del Popolo della Libertà che hanno votato contro la ratifica. Continua a leggere

Biglietti aerei su Internet, stop ai prezzi ingannevoli: l’Europa chiede sanzioni

Porre fine una volta per tutte ai prezzi nascosti quando si acquista un biglietto per un viaggio aereo e creare un nuovo sistema per proteggere i passeggeri in caso di fallimento di una compagnia. Sono due delle richieste avanzate dagli eurodeputati della commissione Trasporti che, in una proposta di risoluzione, chiedono che a tutti i cittadini europei vengano garantiti gli stessi diritti ovunque si trovino nell’Unione Europea. Il testo, che dovrà essere approvato dalla plenaria di Strasburgo, sottolinea la necessità che per qualunque mezzo di trasporto le informazioni per i passeggeri siano “semplici, chiare e accessibili dal momento della prenotazione sino alla fine del viaggio”. I clienti, spiegano gli eurodeputati, “si sentono insicuri quando devono far valere i propri diritti di fronte a grandi società che operano in campo internazionale”. Continua a leggere

Corsi di guida sicura per stranieri, formati i primi “ambasciatori”. Ecco come iscriversi

Sono bengalesi, filippini, polacchi e ucraini i primi 60 guidatori stranieri che hanno partecipato ai corsi gratuiti al centro di guida sicura Aci-Sara di Vallelunga e ricevuto dall’Aci l’attestato di “ambasciatori di sicurezza stradale”. L’iniziativa coinvolgerà in totale più di 3.000 stranieri nei prossimi tre anni che parteciperanno ai corsi organizzati in 36 giornate concentrate nei fine settimana. I partecipanti sono selezionati dalle comunità nazionali  ma è possibile iscriversi compilando l’apposito modulo online (clicca qui).  Continua a leggere

Troppe tasse, in Italia la benzina più cara d’Europa. Prezzi alti anche per il gasolio

È dell’Italia il record europeo del prezzo della benzina. Al distributore infatti un litro di verde si paga in mediamente 1,870 euro, cifra che supera di ben 27,4 centesimi la media europea. Una differenza dovuta “esclusivamente al fisco”, come rileva il Centro Studi Promotor GL events. Nel dettaglio, il prezzo più caro deriva per 23,5 centesimi da una maggiore tassazione e per 3,9 centesimi da un prezzo industriale più alto rispetto alla media. Prezzi alti anche per il gasolio, con l’Italia al terzo posto dopo Regno Unito e Svezia.  Continua a leggere

Carburanti alle stelle, rispetto al 2002 uno stipendio in più se ne va per il pieno

Rispetto a dieci anni fa, il caro carburanti costa alle famiglie italiane uno stipendio all’anno in più. Lo denuncia il Codacons, che ha confrontato i prezzi attuali di benzina e gasolio con quelli in vigore a settembre 2002. “Esattamente dieci anni fa la benzina costava 1,061 euro al litro e il gasolio 0,859 euro/litro, oggi per la benzina occorre spendere mediamente 1,933 euro al litro e per il gasolio 1,817 euro per litro”, spiega il presidente Carlo Rienzi, “ciò significa che un pieno rispetto a settembre 2002 costa oggi 43,6 euro in più per le auto a benzina e addirittura +47,9 euro per le auto diesel”.  Continua a leggere

Aerei, chi viaggia in prima classe rischia la morte più di chi vola in economy

Sarà bello viaggiare in prima classe o in business ma in caso di incidente aereo si rischia di più la morte. Alla faccia delle comodità, delle poltrone più comode, del servizio impeccabile, chi ha paura di volare è meglio se rinuncia ai vizi, rannicchia le gambe e si sistema in economy, la classe più sicura. L’emittente britannica Channel 4 ha infatti finanziato un esperimento pratico costato un milione di sterline che ha riprodotto un atterraggio d’emergenza.  Continua a leggere